Eventi Archivi - Sound Contest https://www.soundcontest.com/category/news/eventi-news/ Musica e altri linguaggi Thu, 25 Jan 2024 18:43:49 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.1.1 BONTEMPI E FANTASANREMO LA COPPIA VINCENTE DEL FESTIVAL 2024. Tra duetti con gli artisti ed esibizioni sopra le righe saranno protagonisti irriverenti a Sanremo https://www.soundcontest.com/bontempi-e-fantasanremo-la-coppia-vincente-del-festival-2024-tra-duetti-con-gli-artisti-ed-esibizioni-sopra-le-righe-saranno-protagonisti-irriverenti-a-sanremo/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=bontempi-e-fantasanremo-la-coppia-vincente-del-festival-2024-tra-duetti-con-gli-artisti-ed-esibizioni-sopra-le-righe-saranno-protagonisti-irriverenti-a-sanremo Thu, 25 Jan 2024 18:43:49 +0000 https://www.soundcontest.com/?p=63665 La storica azienda di strumenti musicali marchigiana e il gioco online più irriverente del Paese si sono legati per affrontare insieme la settimana più importante della musica Italiana. Insieme daranno vita alla “FantaSanremo Orchestra” un ensemble di musicisti professionisti che prende vita grazie alla “Playtoy Orchestra”, ai ragazzi di FantaSanremo e agli strumenti di Bontempi, […]

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La storica azienda di strumenti musicali marchigiana e il gioco online più irriverente del Paese si sono legati per affrontare insieme la settimana più importante della musica Italiana.

Insieme daranno vita alla “FantaSanremo Orchestra” un ensemble di musicisti professionisti che prende vita grazie alla “Playtoy Orchestra”, ai ragazzi di FantaSanremo e agli strumenti di Bontempi, uniti a personaggi dello spettacolo, che accompagneranno in chiave divertente gli artisti in gara e garantiranno loro uno speciale Bonus per il gioco (+20 punti). Una nuova forma di intrattenimento che strizza l’occhio alle più moderne piattaforme social e di intrattenimento e un modo nuovo per divertire il pubblico che continua a seguire con grande affetto ed attenzione la settimana del Festival di Sanremo.

Bontempi, marchio di proprietà di Icom spa, è da sempre considerato uno dei brand più riconosciuti in Italia, grazie alla sua lunga e virtuosa storia che ha accompagnato oltre 4 generazioni nei primi passi all’interno del meraviglioso mondo delle sette note. Da Baglioni ai Metallica sono migliaia gli artisti affermati in tutto il mondo che possono dire di avere iniziato o interagito con gli strumenti Bontempi. Chi non ha avuto una pianola, una tastiera o un flauto in casa? Oggi Bontempi è l’unica azienda in Italia, e una delle pochissime al mondo, che si occupa al 100% di strumenti musicali giocattolo, i clienti vanno da zero a 99 anni. Grazie a metodi brevettati, grande esperienza e applicazioni pedagogiche ancora oggi chi desidera stimolare la creatività e l’attenzione verso la musica dei ragazzi non può che pensare a Bontempi.

«Bontempi è musica e il nostro marchio porta con sé un messaggio di grande positività legato alla felicità e all’importanza di introdurre la musica nella vita delle persone», dichiara l’Amministratore unico  Andrea Ariola. «Senza compromessi abbiamo accompagnato milioni di famiglie con i nostri strumenti e continuiamo a sentire la responsabilità di rappresentare la gioia di tutti i bambini che ci hanno scelto e che continuano a sceglierci. Il nostro impegno è guardare alla nostra importante storia, cercando di rinnovarci continuamente, per questo l’azienda sta investendo molto su nuovi canali di comunicazione per adeguarsi alle nuove generazioni, il mondo è cambiato e continua a cambiare sempre più velocemente e la nostra forza è sempre stata quella di vivere nel presente con uno sguardo ben puntato sul futuro».

Bontempi è impegnata da sempre a sostenere diverse cause molto importanti per la salute dei più piccoli all’interno delle strutture ospedaliere o dedicate a particolari patologie. Bontempi ha infatti un rapporto con la Fondazione Salesi di Ancona e con la Lega del Filo d’oro con cui sviluppa strategie diverse per allestire sale hobby all’interno di aree dedicate negli  ospedali o fornire speciali strumenti musicali utili all’educazione sensoriale dei piccoli sordo ciechi. Recentemente è stato avviato un altro  importante rapporto con l’ospedale Gaslini di Genova che proseguirà nei prossimi anni. Infine Bontempi ha partecipato all’ultima edizione di Telethon con la Playtoy Orchestra. Un impegno concreto che ha come unico scopo la qualità della vita dei bambini, attraverso l’uso di strumenti musicali.

La Playtoy Orchestra è riconosciuta come la prima band che suona esclusivamente strumenti giocattolo. Nasce nel 2001 grazie all’intuizione del suo direttore, Fabrizio Cusani e al supporto di Bontempi. La PTO è di frequente a Uno Mattina, I Fatti Vostri, Camper, Theleton, Radio2, mentre a Sanremo diventerà FantaSanremo Orchestra, presentando il suo volto più pop.

WEB: https://www.bontempi.com/it/

IG: https://www.instagram.com/botempimusica

FB – PLAYTOY: https://www.facebook.com/playtoyorchestra/

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Bentornato Babbo Natale, il musical al Teatro Salieri https://www.soundcontest.com/bentornato-babbo-natale-il-musical-al-teatro-salieri/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=bentornato-babbo-natale-il-musical-al-teatro-salieri Fri, 15 Dec 2023 09:33:16 +0000 https://www.soundcontest.com/?p=63202 Il Teatro Salieri dedica uno spettacolo natalizio per tutta la famiglia in prossimità delle festività: “Bentornato Babbo Natale – il Musical” sarà in scena domenica 17 dicembre alle ore 16.00. Diretto da Pino Costalunga, con la drammaturgia di Costalunga e la regia di Manuel Renga, lo spettacolo vanta la partecipazione di talentuosi attori quali Elisa […]

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Il Teatro Salieri dedica uno spettacolo natalizio per tutta la famiglia in prossimità delle festività: “Bentornato Babbo Natale – il Musical” sarà in scena domenica 17 dicembre alle ore 16.00. Diretto da Pino Costalunga, con la drammaturgia di Costalunga e la regia di Manuel Renga, lo spettacolo vanta la partecipazione di talentuosi attori quali Elisa Lombardi, Matteo Ferrari e Greta Magnani, accompagnati dalle armonie musicali di Eleonora Beddini.

Dopo il notevole successo di “Buon Natale, Babbo Natale“, che ha incantato teatri in tutta Italia per otto anni, ritornano i personaggi amati dal pubblico. Babbo Natale e la Befana saranno affiancati dagli esuberanti folletti Ortica e Castagna, nonché dai giovani Chiara e Federico, che in passato hanno aiutato il generoso Babbo Natale a uscire dal camino. Mago Bisesto, ora divenuto buono e collaboratore della Befana, sarà anch’esso presente.

Tuttavia, Babbo Natale si trova di fronte a un problema: riluttante a partire per la consueta distribuzione dei doni, la magia del Natale sembra essere in pericolo. Con distrazioni da ogni parte, tra gli spot pubblicitari e i falsi Babbo Natale in circolazione, i bambini non credono più nella magia e nell’attesa gioiosa dei doni portati da Babbo Natale.

Gli amici folletti, Ortica e Castagna, insieme a Chiara e Federico, intraprendono un’entusiasmante avventura con l’obiettivo di aiutare il vecchio magico e di salvare ancora una volta il Natale. Ma le incertezze sorgono: è davvero così, o c’è l’intrigo di Mago Bisesto, che potrebbe essersi riavvicinato alla sua natura invidiosa? O forse c’è un oscuro personaggio che complotta segretamente per eliminare definitivamente il Natale?

Lo spettacolo è prodotto con cura dalla Fondazione AIDA, promettendo un’esperienza coinvolgente per tutta la famiglia durante il periodo festivo.

 

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Preview MArteLive venerdì 8 dicembre all’Angelo Mai di Roma ospite speciale Gold Panda (Uk). Nella stessa serata anche Edda, Bono/Burattini e Marco Fracasia https://www.soundcontest.com/preview-martelive-venerdi-8-dicembre-allangelo-mai-di-roma-ospite-speciale-gold-panda-uk-nella-stessa-serata-anche-edda-bono-burattini-e-marco-fracasia/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=preview-martelive-venerdi-8-dicembre-allangelo-mai-di-roma-ospite-speciale-gold-panda-uk-nella-stessa-serata-anche-edda-bono-burattini-e-marco-fracasia Thu, 07 Dec 2023 14:33:02 +0000 https://www.soundcontest.com/?p=63127 Venerdì 8 dicembre all’Angelo Mai di Roma (Viale delle Terme di Caracalla, 55, ingresso ore 21.00) andrà in scena la “Preview MArteLive” con ospite speciale il Dj internazionale Gold Panda, EDDA, Bono/Burattini, Marco Fracasia. Un evento speciale in attesa di MArteLive Lo Spettacolo totale che si terrà al Qube di Roma il 12 e 13 dicembre e che dimostra la costante ricerca di MArteLive nello scovare […]

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Venerdì 8 dicembre all’Angelo Mai di Roma (Viale delle Terme di Caracalla, 55, ingresso ore 21.00) andrà in scena la “Preview MArteLive” con ospite speciale il Dj internazionale Gold Panda, EDDA, Bono/Burattini, Marco Fracasia.

Un evento speciale in attesa di MArteLive Lo Spettacolo totale che si terrà al Qube di Roma il 12 e 13 dicembre e che dimostra la costante ricerca di MArteLive nello scovare e promuovere i nuovi e futuri talenti della scena nazionale ed internazionale.

Gold Panda, pseudonimo del producer Derwin Schlecker, nato a Londra nel 1980 e cresciuto nell’Essex è ormai una stella di prima grandezza nel panorama delle musiche digitali, come testimonia l’incredibile e crescente successo delle sue apparizioni live – a partire da quelle italiane – che ogni volta raccolgono una eccezionale risposta da parte del pubblico. Dopo aver pubblicato diversi singoli, tra cui il brano “Quitters raga” che entra nella Top 100 della classifica inglese, nel 2010 debutta con il suo primo album “LUCKY SHINER”. Nel 2013 è invece la volta di “HALF OF WHERE YOU LIVE” che viene acclamato sia dalla critica che dal pubblico tanto che Gold Panda si si cimenta in un enorme tour in Nord America per poi completare le tournée in Europa e due estati di apparizioni ai festival. È del 2016 il terzo album “Good Luck And Do Your Best”, ispirato da una serie di viaggi in Giappone e completato da un progetto visivo in collaborazione con la pluripremiata fotografa Laura Lewis. Il 2022 vede il ritorno di Gold Panda con il suo quarto disco.

Edda nasce artisticamente alla fine degli anni ’80 come cantante dei Ritmo Tribale, band seminale nel nascente mondo del rock italiano, con cui ha realizzato cinque dischi di studio e tenuto centinaia di concerti. E’ del 2014 Stavolta come mi ammazzerai?, l’album rock della sua carriera solista che consacra Edda come uno dei più significativi cantautori italiani. La critica è unanime nel dichiarare che è uno dei dischi italiani più belli del decennio. Segue poi la collaborazione con Gianni Maroccolo in Noio; volevam suonar del 2020 uscito a nome Edda & Marok, scritto e registrato a distanza e in pieno lockdown che prosegue nel successivo album Illusion (ɪˈluːʒ(ə)n). Nell’autunno 2023 Edda torna on the road per una serie di concerti speciali intitolati Minimal (animal) set, che lo terranno impegnato fino alla primavera del 2024.

Come dichiara l’artista:“Edda e i Semplici perfettamente allineati col progetto cosmico del Signore Supremo scendono di nuovo in campo. Karmicamente schierati in versione trio presenteranno nei club di tutto il Regno la collezione autunno inverno delle loro canzoni più celebri. Il morale è alto, la gloria ci attende. Viva l’Italia”.

Sarà la volta poi del duo Bono/Burattini composto da Francesca Bono cantante di Ofeliadorme e membro del collettivo Donnacirco, e Vittoria Burattini, batterista e componente storico dei Massimo Volume. “Suono In Un Tempo Trasfigurato” è il debutto discografico del duo Bono / Burattini prodotto e registrato da Stefano Pilia, il disco è composto quasi esclusivamente con un vecchio synth Juno 60 e una batteria.

Presentato dalla label come «un insieme di esplorazioni sonore che mescolano wave sperimentale, groove alieni, elettronica contemporanea e futurismi sci-fi», il lavoro è direttamente ispirato a tre enigmatici film della regista sperimentale degli anni ’40 Maya Deren (At Land, Ritual in Transfigured Time e A study in Choreography for Camera).

A seguire:

MARCO FRACASIA Un talento sognante e sospeso, ha solo 22 anni e arriva da Torino.  Nel 2022 ha fatto uscire il primo ep “Adesso torni a casa”, che da subito lo ha collocato tra le proposte più interessanti del nuovo underground italiano e lo ha portato a suonare in festival prestigiosi come il Mi Ami e Apolide. Ora torna con un nuovo brano più maturo “Lezione” che è un manifesto del suo mondo e un ponte verso il nuovo lavoro, che uscirà quest’anno per 42 Records.

La serata dell’8 dicembre si aggiunge al ricco cartellone di eventi 2023 di MArteLive, programmato da settembre a dicembre 2023 e curato da Giuseppe Casa il cui evento clou sarà rappresentato da MArteLive lo Spettacolo Totale il 12 e 13 dicembre al Qube di Roma che, per il secondo anno consecutivo, sarà completamente stravolto e ridisegnato rispetto alla sua veste abituale grazie alla presenza di oltre 300 artisti fra guests ed emergenti distribuiti nelle 16 sezioni artistiche di MArteLive.

Questi alcuni degli artisti che prenderanno parte alla due giorni al Qube: Daniel Pes, Clap! Clap!, MEG, Montoya, Casino Royale. Tutta la line up qui: www.martelive.it

Il progetto fa parte di”Insieme Siamo Arte” di Città Metropolitana di Roma Capitale e ATCL -Circuito Multidisciplinare del Lazio, sostenuto dal Ministero della Cultura e Regione Lazio.

Con la sua esperienza e il suo network Scuderie MArteLive ambisce a posizionarsi come la prima agenzia multidisciplinare in Italia e in Europa forte di una ricerca costante e approfondita sul territorio nazionale dal 2001 e su quello europeo dal 2021.

ScuderieMArteLive è un centro di produzione culturale, specializzato nella realizzazione di autentici progetti/format da offrire “chiavi in mano” alle istituzioni. L’obiettivo per MArteLive resta quello di coinvolgere il pubblico in modi innovativi e interattivi con spettacoli ad alto impatto emozionale in location inusuali e suggestive.  Scuderie MArteLive inoltre negli anni si è posizionata come una realtà leader nel portare l’arte nelle strade in mezzo al pubblico.

️TICKETS:  MArteTicket.it / dice.fm

Info:    – 12 ,   -15
www.martelive.it – www.scuderiemartelive.it

 

 

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Romeo&Juliet Green Planet Movie Award 2023 https://www.soundcontest.com/romeojuliet-green-planet-movie-award-2023/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=romeojuliet-green-planet-movie-award-2023 Sat, 04 Nov 2023 18:37:32 +0000 https://www.soundcontest.com/?p=62701 Fra i premiati Nicola Piovani, Silvia Nair,  Filippo Gobbato e Tommaso Ferrara, Antonio Bigini Dopo l’assegnazione del Romeo&Juliet Testimoni del Tempo a Nicola Piovani in occasione del suo concerto al Teatro Salieri dello scorso 26 ottobre, la giornata finale del Legnago Film Festival ha ospitato la tradizionale premiazione del Romeo&Juliet Green Planet Movie Award, il […]

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Fra i premiati Nicola Piovani, Silvia Nair,  Filippo Gobbato e Tommaso Ferrara, Antonio Bigini

Dopo l’assegnazione del Romeo&Juliet Testimoni del Tempo a Nicola Piovani in occasione del suo concerto al Teatro Salieri dello scorso 26 ottobre, la giornata finale del Legnago Film Festival ha ospitato la tradizionale premiazione del Romeo&Juliet Green Planet Movie Award, il Premio che il progetto Verona Green Movie Land assegna al cinema e ai suoi protagonisti in linea con i valori della sostenibilità e del sociale, ma anche al grande potere di comunicazione dei valori del cinema. In questo contesto, centrali i due premi alla musica: a Nicola Piovani per il potere comunicativo della sua musica che lo rende, appunto, un Testimone di questo tempo. Ma anche a Silvia Nair, Premio Colonne Sonore, “per la qualità e per l’originalità della scrittura musicale delle sue colonne sonore: finalmente una brillante testimonianza al femminile nel mondo della produzione cinematografica e audiovisiva”.

Il Premio Cinema per il Sociale è andato invece a Fuori luogo di Filippo Gobbato e Tommaso Ferrara, un docufilm distribuito da Emerafilm “per aver saputo raccontare le vite al margine di alcuni ospiti di un Centro di Salute Mentale restituendo loro una fotografia autentica ed una prospettiva di diversa normalità”. Il Premio come Opera Cinematografica Sostenibile è andato invece a Le proprietà dei metalli di Antonio Bigini “per l’impegno nelle pratiche di produzione cinematografiche sostenibili e nella divulgazione dei valori ecologici e ambientali con il film Le proprietà dei metalli, che ha ottenuto la certificazione di ecosostenibilità”.

 

La cerimonia di chiusura andata in scena sabato 28 ottobre al Teatro Salieri di Legnago ha di fatto concluso l’edizione 2023 delle rassegne targate VGML  diffuse su tutto il territorio veronese. Un percorso, nel segno del cinema e della sostenibilità, iniziato nel maggio di quest’anno e che ha toccato Verona dal centro storico al lago di Garda, dalle montagne della Lessinia alla Valpolicella, fino al borgo dei borghi, Soave.

 

A consegnare le menzioni sul palco Renato Cremonesi, presidente di Planet 2050 e ideatore di VGML; Alessandro Anderloni, direttore Artistico del Legnago Film Festival; Graziano Lorenzetti, sindaco di Legnago; Federico Melotto, presidente della Fondazione Culturale Antonio Salieri e Marco Vinco, direttore artistico del Teatro Salieri.

 

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Scuderie MArteLive presenta Sabato 4 novembre all’Angelo Mai di Roma la preview del MANIFESTO FEST VIS VIVA con Ceri Wax, Daniela Pes e Indian Wells https://www.soundcontest.com/scuderie-martelive-presenta-sabato-4-novembre-allangelo-mai-di-roma-la-preview-del-manifesto-fest-vis-viva-con-ceri-wax-daniela-pes-e-indian-wells/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=scuderie-martelive-presenta-sabato-4-novembre-allangelo-mai-di-roma-la-preview-del-manifesto-fest-vis-viva-con-ceri-wax-daniela-pes-e-indian-wells Fri, 03 Nov 2023 18:35:55 +0000 https://www.soundcontest.com/?p=62694 Scuderie MArteLive presenta in collaborazione con Manifesto sabato 4 novembre la preview del MANIFESTO FEST VIS VIVA con Ceri Wax, Daniela Pes e Indian Wells all’Angelo Mai di Roma (Viale delle Terme di Caracalla, 55, ingresso ore 21.30). L’appuntamento si aggiunge al ricco cartellone di eventi 2023 di ScuderieMArteLive, programmato da settembre a dicembre 2023 e curato da Giuseppe Casa.  Il Manifesto […]

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Scuderie MArteLive presenta in collaborazione con Manifesto sabato 4 novembre la preview del MANIFESTO FEST VIS VIVA con Ceri Wax, Daniela Pes e Indian Wells all’Angelo Mai di Roma (Viale delle Terme di Caracalla, 55, ingresso ore 21.30).

L’appuntamento si aggiunge al ricco cartellone di eventi 2023 di ScuderieMArteLive, programmato da settembre a dicembre 2023 e curato da Giuseppe Casa. 

Il Manifesto Fest, qui in anteprima, accede all’interno della dimensione umana: Vis Viva è energia che percorre i corpi, uno scambio continuo in grado di generare movimento, vigore, trasformazione e crescita. Per questa settima edizione di Manifesto l’esperienza del festival si mescola, esplora e propone come punto di vista quello della dimensione umana: la condivisione, i corpi, il movimento, l’ascolto.

Daniela Pes è una musicista e cantautrice sarda nata nel cuore della Gallura nel 1992, vincitrice nel 2023 della Targa Tenco come Miglior Opera prima con il suo album d’esordio “Spira”, uscito per Tanca Records. La sua voce e la sua musica sfuggono alle classificazioni e ai contenitori predeterminati. Daniela Pes è immersa nel flusso della musica, come cantante, come strumentista, come musicista elettronica. Il suo è un talento multiforme. Arriva infatti al debutto con un curriculum di tutto rispetto che include una laurea in Canto Jazz al Conservatorio di Sassari e una borsa di studio ai Seminari Estivi di Nuoro Jazz diretti da Paolo Fresu, che la porta a esibirsi a Time in Jazz e all’Harp Festival di Rio de Janeiro. Completano il quadro il prestigioso premio Andrea Parodi nel 2017 (dove vince il premio della critica, giuria internazionale, miglior musica e miglior arrangiamento) e il premio miglior musica e il premio Nuovoimaie a Musicultura nel 2018.

Nella stessa serata è previsto il Dj Set di Ceri Wax e il live av di Indian wells. 

Ceri Wax è un produttore e dj tra i più iconici e innovativi della scena clubbing in Italia.

WAXTAPE è la sua prima release, un album di 29 tracce pubblicato sottoforma di 4 Movimenti. Il disco è stato presentato per la prima volta dal vivo in un tour partito da Parigi e che ha toccato poi le principali città italiane.

Indian Wells alias Pietro Iannuzzi, artista di musica elettronica che, con il suo lavoro, trae ispirazione in gran parte dal suo background culturale, facendo riferimento a elementi di isolamento geografico, sociale e politico che incidono in una musica elettronica tecnicamente composta, concettualmente guidata ed emotiva.

La preview del Manifesto Fest rientra in una nuova stagione di concerti, performance di teatro, danza e circo contemporaneo targata ScuderieMArteLive, l’agency artistica di MArteLive che, da oltre 20 anni, scopre e valorizza i migliori talenti emergenti in vari ambiti creativi.

Con la sua esperienza e il suo network Scuderie MArteLive ambisce a posizionarsi come la prima agenzia multidisciplinare in Italia e in Europa forte di una ricerca costante e approfondita sul territorio nazionale dal 2001 e su quello europeo dal 2021.

L’evento clou della rassegna sarà rappresentato da MArteLive lo Spettacolo Totale il 12 e 13 dicembre al Qube di Roma che, per il secondo anno consecutivo, sarà completamente stravolto e ridisegnato rispetto alla sua veste abituale grazie alla presenza di oltre 200 artisti fra guests ed emergenti distribuiti nelle 16 sezioni artistiche di MArteLive.

Già confermata la presenza nei due giorni al Qube dei primi artisti: Clap! Clap!, MEG, Montoya.

ScuderieMArteLive è un centro di produzione culturale, specializzato nella realizzazione di autentici progetti/format da offrire “chiavi in mano” alle istituzioni. L’obiettivo per MArteLive resta quello di coinvolgere il pubblico in modi innovativi e interattivi con spettacoli ad alto impatto emozionale in location inusuali e suggestive.  Scuderie MArteLive inoltre negli anni si è posizionata come una realtà leader nel portare l’arte nelle strade in mezzo al pubblico.

️TICKETS:

Info: Questo evento è riservato ai soci Arci.
Per associarti: http://bit.ly/TesseramentoArciAngeloMai

   – Biglietti 15 €

Prezzo al botteghino – Biglietti 18 €

www.martelive.it – www.scuderiemartelive.it – www.manifestofest.com

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L’artista e psicologo Paolo Fiorentino in concerto a Napoli il 10 novembre. Un inedito spettacolo di teatro-canzone che esplora i temi della libertà, dell’amore e della difficile ricerca della verità https://www.soundcontest.com/lartista-e-psicologo-paolo-fiorentino-in-concerto-a-napoli-il-10-novembre-un-inedito-spettacolo-di-teatro-canzone-che-esplora-i-temi-della-liberta-dellamore-e-della-difficile-ricerca-dell/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=lartista-e-psicologo-paolo-fiorentino-in-concerto-a-napoli-il-10-novembre-un-inedito-spettacolo-di-teatro-canzone-che-esplora-i-temi-della-liberta-dellamore-e-della-difficile-ricerca-dell Sun, 29 Oct 2023 17:52:55 +0000 https://www.soundcontest.com/?p=62658 PAOLO FIORENTINO  in SOTT’ ’A MASCHERA In scena il teatro-canzone Venerdì 10 novembre | ore 20.30 Teatro Auditorium Salvo D’Acquisto Via Morghen 58 Napoli   “Sott’ ’a maschera”, in programma venerdì 10 novembre, alle 20.30, al Teatro Auditorium Salvo d’Acquisto, in via Morghen 58 al Vomero, è un lavoro complesso e affascinante a cui Paolo Fiorentino, artista poliedrico e […]

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PAOLO FIORENTINO

 in
SOTT’ ’A MASCHERA
In scena il teatro-canzone

Venerdì 10 novembre | ore 20.30

Teatro Auditorium Salvo D’Acquisto
Via Morghen 58 Napoli

 

“Sott’ ’a maschera”, in programma venerdì 10 novembre, alle 20.30, al Teatro Auditorium Salvo d’Acquisto, in via Morghen 58 al Vomero, è un lavoro complesso e affascinante a cui Paolo Fiorentino, artista poliedrico e psicologo, dà vita coinvolgendo dieci musicisti, tutti con lui su un palcoscenico che le immagini video rendono potente e animato. Non è una sequenza di brani sistemati in una scaletta ma un inedito spettacolo di teatro-canzone che esplora i temi della libertà, dell’amore e della difficile ricerca della verità.

Un dialogo tra ’O Pazzariello e un principe cantastorie del Seicento che un incantesimo ha fatto ritornare in vita dal passato, interpretati da Salvatore Iermano e Paolo Fiorentino, che cura anche la regia del video insieme a Mauro Casotti, si intreccia con l’esecuzione delle canzoni dal vivo. Protagonista dello spettacolo è Napoli, una città ricca di storia, nella quale si giocano nuovi stili di vita e di convivenza. C’è la newyorkese Lady Liberty, icona pop, che rappresenta un richiamo alla libertà legata alla verità e che indossa la maschera di Pulcinella. Facendo emergere inedite associazioni tra Napoli e la Grande Mela.

Dodici canzoni raccontano storie di giovani e bambini protagonisti di migrazioni, di esperienze di disagio sociale, di amori difficili, ma soprattutto di speranza, che prendono vita in una Napoli invisibile, come può esserlo la verità che a volte ama celarsi dietro tante maschere. L’arte è una di queste. E tra le arti, in questo lavoro, conquista spazio anche la pittura con la giovane artista Giulia Ambriola, che firma i video visual e l’artwork di copertina. Fiorentino scrive parole e musica di “Napoli Blues”, “Sott’a maschera ’e Pullucenella”, “A Maddalena”, “Maestrale”, “Anticorpi”, “Omm bell”, “A tiempo a tiempo”, “A te nisciune te ferma”, “Adnan”, “Parl’ cu me”, “’A cundanna”, “’A verità”, tutte finalizzate, come il pubblico le ascolterà, con la produzione di Roberto Vernetti, che ha lavorato con Mina, Pacifico, Elio e le Storie Tese, Patty Pravo, Irene Grandi, Mario Venuti. La  post produzione musicale e la direzione artistica sono a cura del pianista Piero De Asmundis.  La programmazione nella fase di pre-produzione è a cura di Claudio Fagnani.

In palcoscenico con Paolo Fiorentino (voce e chitarra), ci saranno Agostino Mennella (batteria), Dario Franco (basso), Alessandro Tedesco (trombone), Giancarlo Capurro (chitarra), Federico Luongo (chitarra), Paolo Zamuner (tastiere), Rubina Della Pietra (voce), Sara Renèe Piccirillo (voce), Peppe Fiscale (tromba), Gianni Minale (sassofono). La regia video è curata da Mauro Casotti, i costumi teatrali sono dell’antica sartoria Canzanella. Trucco e parrucco: Tiziana Passaro.

 

Biglietti: 22,40 euro (compreso prevendita e commissioni).

https://www.azzurroservice.net/biglietti/sott-a-maschera-/

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Alla scoperta de Il Viaggio https://www.soundcontest.com/alla-scoperta-de-il-viaggio/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=alla-scoperta-de-il-viaggio Fri, 27 Oct 2023 17:05:01 +0000 https://www.soundcontest.com/?p=62629 Il 28 ottobre prossimo alle ore 19:30 presso il Piccolo Teatro Dell’Arte a Roma in Via Teano 251 (ingresso €. 10,00 più tessera €. 2,00; info e prenotazioni 340 511 5110), Gabriella De Nardo salirà sul palco di questo delizioso teatro bomboniera per proporre la prima tappa di una serie di incontri dedicati a Il […]

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Il 28 ottobre prossimo alle ore 19:30 presso il Piccolo Teatro Dell’Arte a Roma in Via Teano 251 (ingresso €. 10,00 più tessera €. 2,00; info e prenotazioni 340 511 5110), Gabriella De Nardo salirà sul palco di questo delizioso teatro bomboniera per proporre la prima tappa di una serie di incontri dedicati a Il Viaggio, l’omaggio per pianoforte di Francesco Di Giovanni all’eterno tema dell’errare. Regia di questo concerto spettacolo, fra musica e chiacchere a confronto con l’autore, sarà di Cecilia Errede. Le luci sono di Fabio Sciscio. Fra i brani in programma: Il Viaggio (La partenza, L’albergo, Gli imprevisti, Il soggiorno), Preludio Tango Fuga, Preludio Andante Allegro Antico e Variazioni sull’Utopia.

Questo album per Francesco Di Giovanni rappresenta il ritorno alla sua formazione storica, quella classica. Un percorso artistico condotto attraverso il contagio della sua scrittura originariamente nata per chitarra con il pianismo rigoroso di Gabriella De Nardo: ed è così che il rigore classico finisce per contaminarsi con i linguaggi delle passioni di Di Giovanni di ieri e di oggi: il jazz e il rock. Ne esce un progetto delicato e assieme pieno di sorprese, composto eppure totalmente fuori dalle convenzioni.
Il Viaggio è la condizione in cui vivo e sono vissuto, e forse è la condizione in cui spesso inconsapevolmente vive ciascuno di noi. Poche valigie, sempre pronte, cuore in tumulto, e sogni, tanti sogni, soprattutto quello di dare un senso a qualcosa che non sei stato tu a stabilire, ovvero il semplice fatto di esistere.”

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Francesco Cavestri: tra Jazz e Hip-Hop il 31 ottobre nell’Halloween Night di Milano https://www.soundcontest.com/francesco-cavestri-tra-jazz-e-hip-hop-il-31-ottobre-nellhalloween-night-di-milano/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=francesco-cavestri-tra-jazz-e-hip-hop-il-31-ottobre-nellhalloween-night-di-milano Sun, 22 Oct 2023 18:03:57 +0000 https://www.soundcontest.com/?p=62556 Martedì 31 ottobre, Milano diventa il palcoscenico di un’esperienza musicale straordinaria in occasione dell’ottava edizione di JAZZMI. Protagonista di questa serata “Halloween Night” presso la rinomata Triennale di Milano è il virtuoso Francesco Cavestri, un musicista che sfida i confini dei generi musicali, dimostrando come il Jazz e l’Hip-Hop siano legati da una profonda connessione. […]

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Martedì 31 ottobre, Milano diventa il palcoscenico di un’esperienza musicale straordinaria in occasione dell’ottava edizione di JAZZMI. Protagonista di questa serata “Halloween Night” presso la rinomata Triennale di Milano è il virtuoso Francesco Cavestri, un musicista che sfida i confini dei generi musicali, dimostrando come il Jazz e l’Hip-Hop siano legati da una profonda connessione.

La serata inizierà alle ore 18 con una lezione/concerto, tenuta da Cavestri in solo piano, dal titolo “Jazz e Hip-Hop: due generi fratelli”, un’immersione nelle radici e nell’innovazione di questi due generi musicali. Questa straordinaria sessione è ad ingresso libero, un’opportunità unica per esplorare le relazioni tra musica e cultura.

Alle 19.30, il Teatro della Triennale ospiterà il trio di Cavestri, accompagnato da due talentuosi musicisti: il bassista Riccardo Oliva e il batterista Joe Allotta. Questa performance rappresenta la nuova generazione di jazz italiano, pronta a stupire il pubblico con la loro creatività e maestria musicale.

L’Halloween Night culminerà con la magica esibizione della Sun Ra Arkestra, una delle icone del jazz moderno. Sarà una serata che promette di trasportarci in un mondo di suoni unici e di condividere la passione per la musica in un ambiente incantevole.

Francesco, sarai il protagonista dell’Halloween Night a Milano presso la Triennale. Ci racconti cosa ti aspetti da questa serata e cosa avrà di speciale il tuo contributo?

Sono molto contento di fare il mio esordio a Milano in un luogo così importante e in occasione di un festival di grande prestigio a livello internazionale. Il fatto poi di prendere parte all’Halloween Night con ben due eventi mi rende ancora più orgoglioso: infatti, alle 18 sarò in Sala Agorà con una lezione-concerto dal titolo “Jazz / hip hop – due generi fratelli”, mentre alle 19:30 mi esibirò nel Teatro della Triennale con un concerto al fianco del mio trio, costituito da Joe Allotta alla batteria e Riccardo Oliva al basso. Un trio di musicisti molto giovani, ma con importanti esperienze sia in Italia che all’estero, e dalla notevole complicità musicale.

Puoi dirci di più sulla tua formazione in sala Agorà e sul concerto nel Teatro della Triennale?

La lezione-concerto è volta a raccontare come due generi apparentemente diversi come l’hip hop e il jazz siano in realtà legati da un filo indissolubile, e addirittura come l’hip hop sia un diretto discendente del jazz. Durante il talk verrano sviluppati momenti teorici, volti al racconto e all’illustrazione di questi punti che legano i due generi, alternati a momenti concertistici e di ascolto, che culmineranno con la presentazione di alcuni miei brani originali  in cui esploro gli orizzonti comuni al jazz e all’hip hop.

Per il concerto in trio ho impostato uno show con delle novità rispetto ai miei concerti precedenti: oltre ai brani del mio album d’esordio “Early 17”, presenterò anche alcune composizioni che sono contenute nel mio nuovo album in uscita; inoltre, data anche la notevole trasversalità artistica che caratterizza tanto la Triennale quanto lo spirito di JazzMi, porterò un percorso di immagini in live che si affiancherà alla mia musica.

Ci puoi parlare del tuo approccio alla musica e alle influenze che hai incorporato nel tuo lavoro?

Il mio approccio alla musica è estremamente vario. Mi piace pensarlo eclettico, con ascolti che spaziano da Chick Corea a Kanye West, dalle sinfonie di Gustav Mahler ai beat di J Dilla e Kaytranada, dalle colonne sonore di Ennio Morricone o Ryuichi Sakamoto fino al pianismo di Robert Glasper o Herbie Hancock. Poter fruire di ascolti e ispirazioni così varie permette di proporre una musica sempre inedita, mai scontata e, soprattutto, mai superficiale. Ecco perché i miei due ultimi lavori (in uscita a breve) hanno sonorità differenti sia tra loro, che rispetto al mio primo album uscito a marzo 2022 “Early 17”. Non vi dico altro, se siete curiosi di ascoltare i miei lavori vi aspetto in Triennale il 31 ottobre, perché la musica, in fin dei conti, oltre che raccontata va soprattutto ascoltata. E dal vivo è anche meglio ;).

Hai ricevuto il “Premio Strada del Jazz 2023” come giovane pianista jazz che unisce presente e futuro. Cosa significa per te questo riconoscimento e come influisce sulla tua musica?

Sono stato molto onorato di ricevere questo premio, principalmente per due ragioni: la prima è che si tratta di un premio attribuito nelle edizioni precedenti a dei grandissimi esponenti della storia del jazz italiano, su tutti Enrico Rava e Renzo Arbore. Il solo fatto di essere affiancato a dei nomi che hanno fatto così tanto per questa musica nel nostro paese mi ha reso molto orgoglioso. In secondo luogo, ricevere un premio dalla propria città natale è sempre un’emozione particolare, soprattutto se conferito nel cuore della città, ovvero Piazza Maggiore. E ancora di più se viene preceduto da un concerto in cui mi sono esibito insieme al mio gruppo. Grazie alla Strada del Jazz per aver organizzato tutto questo. Il concerto è stato registrato dalla regione Emilia Romagna verrà pubblicato online dai canali della regione, all’interno della rassegna “Viralissima”.

Per quanto riguarda l’influenza che questo riconoscimento ha sulla mia musica, è una conferma che anche Bologna, uno dei centri apicali della storia del jazz italiano, è aperta verso il riconoscimento di giovani talenti del jazz, ed è aperta alle innovazioni e alle contaminazioni che portiamo all’interno di questa musica. Il jazz è nato per essere un genere d’avanguardia, lo è dalle origini perché è sempre riuscito a interfacciarsi con le novità tecnologiche e di linguaggio, influenzandole e venendone a sua volta influenzato. É bello, e non scontato, che un premio del genere venga conferito a un giovane che intende il jazz come un genere aperto e contaminato, rivendicando le proprie origini ma volgendo allo stesso tempo uno sguardo verso il presente e il futuro.

Cosa possiamo aspettarci dal futuro e dai tuoi prossimi progetti musicali?

Come scritto, i miei nuovi lavori in uscita presentano influenze e sonorità a tratti diverse dal mio primo album. Il jazz, così come il pianoforte, resta ovviamente il fulcro intorno a cui si costruisce l’intero tessuto sonoro; è proprio quest’ultimo però ad essere ancora più variegato rispetto al mio primo lavoro, alternando importanti inserti elettronici a momenti orchestrali di notevole interesse. Ciò che unisce il mio album in uscita a “Early 17” è l’assoluta predominanza di brani originali, intervallati in alcuni momenti a citazioni di brani di artisti che mi ispirano particolarmente nel mio percorso. Un esempio? Si può creare un arrangiamento che leghi un brano dei Radiohead a uno di John Coltrane? Brani che a loro volta vengano legati a uno di Ryuichi Sakamoto? Se siete curiosi di scoprirlo, non dovete aspettare fino all’uscita del mio prossimo album, ma è sufficiente che veniate in Triennale il 31 ottobre. Ci sarà da divertirsi, ve lo garantisco 😉

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Carlo Ozzella live venerdì 13 ottobre presso il Babitonga Café https://www.soundcontest.com/carlo-ozzella-live-venerdi-13-ottobre-presso-il-babitonga-cafe/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=carlo-ozzella-live-venerdi-13-ottobre-presso-il-babitonga-cafe Thu, 12 Oct 2023 10:31:32 +0000 https://www.soundcontest.com/?p=62426 Proseguiranno per l’intero mese di ottobre I Venerdì del Babitonga: tutti i venerdì spazio a un mini-live, allestito in mezzo ai libri. Cantautori e gruppi provenienti dal panorama indipendente, milanese ma non solo: dall’acustico all’elettronica, gli eventi live del Babitonga sono all’insegna del sound autentico e della varietà. In sala, o meglio, in libreria, la musica è […]

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Proseguiranno per l’intero mese di ottobre I Venerdì del Babitonga: tutti i venerdì spazio a un mini-live, allestito in mezzo ai libri. Cantautori e gruppi provenienti dal panorama indipendente, milanese ma non solo: dall’acustico all’elettronica, gli eventi live del Babitonga sono all’insegna del sound autentico e della varietà. In sala, o meglio, in libreria, la musica è protagonista di una serata che trascorre gustando un drink o sfogliando un buon libro.

Babitonga Café
Tutti i venerdì alle 19.00
Libreria Feltrinelli, viale Pasubio 5, Milano
Ingresso gratuito

Protagonista della serata di venerdì 13 ottobre sarà Carlo Ozzella. Classe 1981, cresciuto alla scuola del rock americano e dei grandi cantautori italiani. Rock d’autore declinato in italiano, 3 dischi all’attivo (“Demoni”, del 2017, presentato sul prestigioso palco dell’Alcatraz di Milano) e altrettanti EP, l’ultimo uscito a novembre 2021, intitolato “Aspettando Qualcosa”. Centinaia di concerti all’attivo, collaborazioni con numerosi artisti della scena indipendente italiana e una costante presenza nei festival di settore dedicati al mondo del rock made in USA.

L’effetto notte è una tecnica cinematografica che veniva utilizzata in passato per simulare un’ambientazione notturna anche se le riprese erano effettuate di giorno e consisteva tra le altre cose nell’applicazione di un filtro, solitamente blu, davanti all’obiettivo. “Effetto Notte” è anche un film del 1973 di François Truffaut, un omaggio e una dichiarazione d’amore per il cinema, arte che come la musica può diventare un luogo sicuro, in cui le difficoltà, gli ostacoli, le fratture della vita si ricompongono e acquisiscono un senso. Sono questi i riferimenti che hanno guidato la scrittura di queste canzoni. Parlano del buio, forse solo apparente, davanti agli occhi e della speranza che “al di là del filtro” ci sia la luce del giorno. Della musica come passione, desiderio di vita, condivisione, e a volte anche rifugio. Degli sbagli che si fanno, delle paure e dei desideri. Della ricerca, giorno dopo giorno, della propria felicità.

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«L’ITALIA DEGLI ANNI QUARANTA, TRA GUERRA E CANZONETTE» alla Galleria Borbonica di Napoli il 29 settembre in occasione degli 80 anni de «Le Quattro Giornate di Napoli» https://www.soundcontest.com/litalia-degli-anni-quaranta-tra-guerra-e-canzonette-alla-galleria-borbonica-di-napoli-il-29-settembre-in-occasione-degli-80-anni-de-le-quattro-giornate-di-napoli/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=litalia-degli-anni-quaranta-tra-guerra-e-canzonette-alla-galleria-borbonica-di-napoli-il-29-settembre-in-occasione-degli-80-anni-de-le-quattro-giornate-di-napoli Mon, 25 Sep 2023 17:03:03 +0000 https://www.soundcontest.com/?p=62198 In occasione degli 80 anni de «Le Quattro Giornate di Napoli», i Sing ‘O Swing vi portano in uno dei siti storici più importanti della Campania: il tunnel borbonico della Galleria Borbonica. Con lo spettacolo “L’Italia degli anni Quaranta, tra guerra e canzonette”, la jazzband napoletana vuole omaggiare le musiche che hanno illuminato uno dei […]

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In occasione degli 80 anni de «Le Quattro Giornate di Napoli», i Sing ‘O Swing vi portano in uno dei siti storici più importanti della Campania: il tunnel borbonico della Galleria Borbonica. Con lo spettacolo “L’Italia degli anni Quaranta, tra guerra e canzonette”, la jazzband napoletana vuole omaggiare le musiche che hanno illuminato uno dei periodi più bui del Novecento, con una crono-storia musicale dello swing italiano che parte dal 1929, fino alla Liberazione dai nazifascisti avvenuta nella primavera nel 1945.

Un evento unico nel suo genere quello che si terrà venerdì 29 settembre nel sito storico della Galleria Borbonica di Napoli, in occasione dell’ottantennale de «Le Quattro Giornate di Napoli», avvenute tra il 27 e il 30 settembre del 1943. Al susseguirsi della visita guidata, i Sing ‘O Swing (in trio) proporranno “L’Italia degli anni Quaranta, tra guerre e canzonette”, un concerto che rievocherà i brani dello swing italiano degli anni dei bombardamenti. Ospite della jazzband napoletana sarà Giulio Martino, rinomato sassofonista e docente del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, attivo da anni nel panorama jazzistico campano (e non solo).

 

  • Visita guidata + concerto: 20 euro. Inizio ore 21:00.
  • Prenotazione obbligatoria al numero +393408349710.

INGRESSO: Via Domenico Morelli, 61 (all’interno del Parcheggio Morelli).

LINK:

Galleria Borbonica: https://www.galleriaborbonica.com/

Sing ‘O Swing: https://www.instagram.com/sing_o_swing/

 

1940-44: con circa 200 raid aerei, la città di Napoli subì una serie di bombardamenti che costrinsero la popolazione a rifugiarsi sottoterra. Il 1943 fu un anno cruciale per il popolo napoletano: il 7 dicembre vennero chiuse tutte le scuole della città, mentre cominciava un vero e proprio esodo per fuggire da Napoli. Il problema degli sfollati, dopo una prima parvenza di regolamentazione burocratica, divenne rapidamente ingestibile. In breve la città cominciò a riempirsi di rifugi antiaerei che, per la particolare conformazione del suolo della città di Napoli, vennero ricavati in gran parte nelle profonde cavità sotterranee della città: un moderno studio ne ha censiti oltre 300.

 

Uno di questi, è la Galleria Borbonica. Grazie alle continue campagne di scavo, nel 2013 è stato ritrovato un secondo, enorme rifugio antiaereo su più livelli, al di sotto della collina di Pizzofalcone in prossimità di palazzo Serra di Cassano. Dopo vari lavori, è stata intercettata la scala di accesso da palazzo Serra di Cassano. Il 30 gennaio 2016 il sito è stato aperto al pubblico. Gli ambienti sommersi da metri e metri di detriti di vario genere sono ritornati allo stato originario, divenendo una rilevante attrazione turistica, grazie all’opera di volontari scavatori e dei proprietari dell’ingresso. Nel 2014 la Galleria Borbonica ha ospitato il divulgatore scientifico Alberto Angela, intento a visitare il tunnel borbonico per inserirlo nella puntata del suo programma “Ulisse, il piacere della scoperta”. Dichiarerà successivamente: «La Galleria Borbonica è un sito straordinario, intriso di storia e cultura nazionale. Di sicuro ci ritornerò per farla visitare anche ai miei figli». E così è stato.

Nel 2017 il musicista Andrea Parente partecipa alla campagna di scavi del sito, appassionandosi agli aneddoti storici della Galleria Borbonica. Nasce in lui l’idea di portare nel tunnel borbonico le sonorità jazz degli anni della guerra. Avvalendosi del suo progetto “Sing ‘O Swing” – fondato nel 2018 e portato avanti con Sabrina Savarese (voce), Paolo Palopoli (chitarra) e Mario Montella (pianoforte) – riesce a rendere omaggio al repertorio jazz di quegli anni, con una particolare attenzione alla produzione musicale dello swing italiano degli anni Quaranta.

 

La collaborazione tra Galleria Borbonica e Sing ‘O Swing matura nel 2023: venerdì 29 settembre.

 

In occasione degli 80 anni de «Le Quattro Giornate di Napoli» (avvenute tra il 27 e il 30 settembre del 1943), la jazzband napoletana (in trio), proporrà “L’Italia degli anni Quaranta, tra guerra e canzonette: una crono-storia musicale dello swing italiano che parte dal 1929, fino alla Liberazione avvenuta nel 1945. Per lo speciale evento, i Sing ‘O Swing ospiteranno il sassofonista e docente di Conservatorio Giulio Martino, uno dei protagonisti della scena jazz campana (e non solo). Il concerto, inoltre, sarà preceduto dalla visita al sito della Galleria Borbonica.

 

«Sono molto emozionato per il 29 settembre. È un evento che mi riguarda in prima persona…» dichiara Andrea Parente. «Sento, anche, una certa responsabilità, considerando l’importanza non solo del luogo dove si esibiranno i Sing ‘O Swing, ma, anche, della ricorrenza storica per la città di Napoli. Ci sono voluti ben 6 anni per far maturare una semplice idea, ma credo che ogni cosa abbia bisogno del suo tempo, soprattutto se riguarda un evento culturale così pieno di connessioni: il jazz, la storia, la guerra, la musica, la memoria. Sono grato a Marco e Gianluca Minin per la fiducia, ai musicisti che mi accompagneranno (Sabrina e Mario), e a Giulio Martino per aver accettato con piacere l’invito. Mi farà un certo effetto entrare in Galleria, questa volta abbracciando la mia chitarra…»

 

Testimonial d’eccezione dell’evento è Renzo Arbore, una delle figure più importanti del panorama artistico e culturale italiano, profondamente legato a Napoli e alla sua lunga tradizione.

In un video pubblicato sui canali social di Andrea Parente, approfondisce la natura storica delle “canzonette” e supporta, con l’ironia che lo contraddistingue da sempre, l’importante iniziativa dei Sing ‘O Swing alla Galleria Borbonica. « […] Le canzonette che si ascoltavano durante la guerra» – afferma Arbore nel video – «erano quelle del Trio Lescano, di Alberto Rabagliati, di un giovanissimo Natalino Otto, ecc… e queste canzonette sono rimaste nel cuore di tutti gli italiani, sia quelli che hanno vissuto il periodo, sia quelli che, dopo tanto tempo, hanno riscoperto, attraverso la passione per lo swing, che quelle canzonette avevano una loro storia, erano ricche di idee, erano invenzioni nate da ispirazioni. […] Tanti auguri a voi e alla vostra iniziativa. Sing ‘O Swing per Andrea Parente, alla Galleria Borbonica e gli 80 anni de “Le Quattro Giornate di Napoli”.»

 

 

SING ‘O SWING – «L’ITALIA DEGLI ANNI QUARANTA, TRA GUERRA E CANZONETTE»

 

Andrea Parente: voce, chitarra e storytelling
Sabrina Savarese: voce Mario Montella: pianoforte feat.
Giulio Martino: sassofono

  • Visita guidata + concerto: 20 euro. Inizio ore 21:00.
  • Prenotazione obbligatoria al numero +393408349710.

CONTATTI UTILI:

Galleria Borbonica                                                          Sing ‘O Swing

+39 3662484151                                                                    +39 3408349710

mail@galleriaborbonica.com                                     sing.o.swing@gmail.com

 

ANDREA PARENTE

Nasce a Napoli nel 1990. Nel 2016 consegue la laurea in Economia e Commercio all’Università degli Studi di Napoli Federico II, ma dal 2017 si dedica attivamente alla musica. Nel 2018 fonda il progetto Sing ‘O Swing, proponendo un repertorio che spazia dallo swing americano a quello europeo, con un’attenzione particolare al Jazz italiano degli anni

Quaranta. In questo periodo inizia ad associare i libri alla musica, occupandosi di approfondimenti, recensioni e progetti a tema. Dopo aver organizzato varie rassegne musicali nel territorio campano, nel 2020 entra al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, frequentando il corso di Chitarra Jazz. Freelance per i siti Onda Musicale e Jazz-Manouche.it, nel 2021 entra a far parte della redazione di JAZZIT, dove firma interviste, reportage e servizi.

 

SING ‘O SWING

“Sing ‘O Swing” è un progetto nato nel 2018 per tener viva la cultura dello Swing Italiano degli anni Quaranta. Il repertorio è composto dai più celebri standard del Jazz americano, dalla tradizione manouche del chitarrista Django Reinhardt, ed, infine, dalle “canzonette” che hanno illuminato gli anni più bui della storia italiana del Novecento. Le performance musicali sono arricchite dallo storytelling proposto dal fondatore del progetto Andrea Parente, studioso ed appassionato dei contesti socio-culturali del mondo del Jazz, in particolare di quello italiano. La profonda amicizia con Renzo Barzizza, figlio del compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra italiano Pippo Barzizza, fa nascere

“Sera”, l’omaggio musicale che si è avvalso della regia di Emanuele Lanza e della produzione artistica dell’Alma Mater Ars Studio di Carlo Contocalakis: https://www.youtube.com/watch?v=cOj-G8CzMLQ.

 

GIULIO MARTINO

(Napoli, 1961; sax tenore e soprano, composizione) ha un suono secco, diretto, priva di fronzoli, va dritto al cuore della musica e ne racconta la storia.. Ha un respiro internazionale, adotta un linguaggio universalmente riconoscibile, metropolitano, al di fuori di schemi propriamente nostrani. Si avvia alla musica prima suonando la batteria e dopo il pianoforte. All’età di di diciotto anni passa al sax alto ed in seguito al sax tenore approfondendo la tecnica con Steve Grossman e Jerry Bergonzi. Da allora la carriera di Giulio Martino si arricchisce di numerose ed importanti collaborazioni con musicisti italiani e stranieri, su tutti Eliot Zigmud, Steve Smith, Miroslav Vitous, Daniel Humair Dusko Gojkovich , Gene Jackson, Norma Winstone, Peter Herskine, Antonio e Ferdinando Faraò, Luigi Bonafede, Antonio Zambrini e Arrigo Cappelletti. Per molti anni è componente del gruppo Elbas, guidato batterista Antonio Golino e il sassofonista dell’ Essential Team e del Joe Zawinul Tribute, del bassista Pippo Matino. Nel 2006 partecipa all’incisione del cd di Matino intitolato Essential Team, che vede la partecipazione di Stefano Di Battista. Di quegli anni è anche la collaborazione con la pianista americana Peggy Stern. Dopo una serie di concerti, i due nel 2004 un disco, molto apprezzato dalla critica nazionale ed internazionale, intitolato Duality. Le note di copertina sono del grande Michael Brecker. La collaborazione con Peggy Stern avrà un seguito concretizzandosi in un secondo pregevole disco pubblicato nel 2008, Blood & Treasure. Il lavoro è in quartetto con Giuseppe Bassi al contrabbasso e Mimmo Campanale alla batteria. Tra questi due dischi si pone Changing Trane (2006), un progetto in trio dedicato a John Coltrane, con Valerio Scrignoli alla chitarra e Alfredo Laviano alle percussioni. In seguito, nel 2007, diventa uno spettacolo teatrale. Nello stesso anno vede la luce un interessante lavoro sulle musiche di Wayne Shorter realizzato in duo con il pianista Arrigo Cappelletti. La fruttuosa collaborazione con Cappelletti prosegue nel corso degli anni portando i due a incidere un disco bello e intenso intitolato Mysterious (2011). Il lavoro riceve critiche favorevoli in

Italia e all’estero. La rivista tedesca “Musikmagazine” lo classifica tra i migliori cd jazz dell’anno 2011.

Martino è presente in oltre cinquanta pubblicazioni discografiche. Primo sassofono tenore dell’ Orchestra Napoletana di Jazz, conduce un’intensa attività didattica e concertistica; inoltre si esibisce con un trio, a suo nome, con Gianluigi Goglia al basso e Pietro Iodice alla batteria.

Discografia selezionata: Mysterious (Leo,2011); Blood & Treasure (Estrella Music BMI 2011); Changing Trane (Dodicilune, 2006); Infant Eyes (Music Center, 2006); Duality (Mediterranea Music, 2000)

(Flavio Caprera)

Ultime produzioni discografiche a suo nome: Soul eyes (Abeat), con Gianluigi Goglia e Pietro iodice

Pannonica (Black sheep power) con Valerio Scrignoli e Alfredo Laviano

Giulio Martino Quartetto Acustico (Black sheep power) con Rocco Zaccagnino, Alexandre Cerdà Belda e Leonardo De Lorenzo

Titolare della cattedra di musica d’insieme jazz e docente di Prassi dell’orchestra moderna presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli.

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