REMO ANZOVINO Archivi - Sound Contest https://www.soundcontest.com/tag/remo-anzovino/ Musica e altri linguaggi Thu, 26 Oct 2023 08:13:37 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.1.1 PIANO CITY NAPOLI 2023: grande successo per la IX edizione https://www.soundcontest.com/pianocity-napoli-2023-grande-successo-per-la-ix-edizione/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=pianocity-napoli-2023-grande-successo-per-la-ix-edizione Fri, 20 Oct 2023 08:37:05 +0000 https://www.soundcontest.com/?p=62606 Dal 12 al 15 ottobre 2023 é andata in scena la IX Edizione di Piano City Napoli: le note del pianoforte hanno riempito chiese, musei, auditorium, luoghi d’arte e case private per una quattro giorni a tutta musica ed il coinvolgimento di 300 pianisti, 24 location e 33 House Concert. Ne abbiamo seguiti tre.   […]

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Dal 12 al 15 ottobre 2023 é andata in scena la IX Edizione di Piano City Napoli: le note del pianoforte hanno riempito chiese, musei, auditorium, luoghi d’arte e case private per una quattro giorni a tutta musica ed il coinvolgimento di 300 pianisti, 24 location e 33 House Concert. Ne abbiamo seguiti tre.

 

Apertura in grande stile all’Auditorium Porta del Parco a Bagnoli, che ospita il sopraffino concerto del pianista Danilo Rea, che, per l’occasione, accompagna la voce ed il carisma dell’eclettico Peppe Servillo.

Napoli & Jazz è il progetto che propone alcuni grandi classici della tradizione canora napoletana rivisitati in chiave jazz dal collaudato duo.

Dopo una breve introduzione al programma della manifestazione ed ai contenuti del concerto, si presenta sul palco il giovane e talentuoso Antonio Roccia che, in qualità di vincitore del Contest “Una musica per Piano City 2023”, riscalda l’atmosfera e ci propone il suo brano che fa da “copertina sonora” a questa edizione del festival.

Ed ecco finalmente i due protagonisti arrivare in scena: dapprima un piano solo di Rea con un avvincente “mix” che alterna Senza Fine di Gino Paoli, Il Pescatore di De Andrè e la Carmen di Bizet.

L’eccezionale Peppe Servillo interpreta magistralmente ed introduce con il suo simpatico carisma Bocca di Rosa di De Andrè, Uocchie c’arraggiunate, Maruzzella di Carosone e Io Te Voglio Bene Assaje.

Di nuovo spazio a Rea in piano solo con un altro appassionante “medley”: A’ Cammesella, Core ‘ngrato e Chiove.

È di nuovo Servillo a prendere in mano le redini del concerto, presentando con dovizia di particolari ed eseguendo magistralmente Era de maggio di Di Giacomo/Costa, Tu sì ‘na cosa grande, Mandulinata Napoletana e Esta(te) di Libero Bovio.

Ed ecco un nuovo intrigante “collage” di Rea: Besame Mucho, Luna Rossa, Moon River, Quizas e Tammurriata Nera.

Il Duo si ricompone per proporre insieme le splendide Resta cu’ mme di Modugno, Reginella e Io te vurria vasa’.

Scroscianti applausi li richiamano sul palco per il bis: propongono quindi Munasterio ‘e Santa Chiara e Dicitencello vuje, che segnano la chiusura di un concerto che suggella un connubio tra le note del piano jazz e la tradizione canora della città di Napoli in modo davvero memorabile.

 

Sabato 14 ottobre la Basilica di San Giacomo Degli Spagnoli in Piazza Municipio ospita “Don’t Forget To Fly”, il concerto del pianista friulano – ma dalle origini partenopee – Remo Anzovino. La chiesa è gremita e l’atmosfera di una platea attenta e silenziosa sono proprio l’ideale per apprezzare il viaggio tra le note che ci apprestiamo ad intraprendere.

L’eleganza e la maestria di Anzovino ci conquistano immediatamente, mentre la prima parte del concerto si snoda in un’unica suite. Un lungo applauso sottolinea il gradimento degli spettatori e dá voce al Maestro, che si racconta e ci narra come il suo senso della melodia sia stato fortemente influenzato dalle sue radici napoletane.

Ci dice che nel sonno ciascuno di noi sperimenta un forte desiderio dell’infinito, che inizia con un volteggiare che fa sì che ciascuno prenda via via confidenza con l’elemento “aria”, mentre si inizia ad osservare quanto ci circonda.

Ha quindi inizio la seconda parte del concerto, in cui la musica ci racconta di desideri che prevalgono sulla paura; si vince dunque la forza di gravità e si comincia a volare con l’obiettivo di raggiungere il sole. Ci si potrebbe bruciare al suo cospetto, ma ciò, fortunatamente, non accade; la luce solare illumina e ci si sente dei vincitori: da quel momento in poi si può fare qualsiasi cosa si desideri.

Il concerto volge al termine ed il Maestro Anzovino ci ricorda che le immagini lasciateci dai sogni sono le chiavi di interpretazione della realtà.

Ci rammenta, inoltre, che l’essere umano è stato progettato per volare: una volta tornati a casa, ci esorta a non dimenticarci di annotare, su di un post-it da attaccare in cucina, l’esortazione “Don’t Forget To Fly!”.

L’entusiasmo è alle stelle ed il Maestro, prima di accomiatarsi, ci regala un estratto da Following Light, la colonna sonora da lui composta per un film dedicato a Claude Monet, che affermò che la luce cambia ogni 7 secondi. La musica che Anzovino ci propone ha a che fare con la luce, i suoi cambiamenti ed il suo significato interiore: c’è infatti la luce che ci consente di vedere ma anche quella, interiore, che emanano alcune persone.

Ci salutiamo con un interrogativo: così come la luce, anche i nostri stati d’animo e le nostre emozioni cambiano ogni 7 secondi: potrà il suono fare altrettanto?

 

Chiudiamo la nostra esperienza a Piano City 2023 spostandoci all’Auditorium Porta Del Parco di Bagnoli, dove, alle 21, applaudiamo la performance in piano solo dell’eccezionale e carismatico Omar Sosa.

La sua esibizione è dedicata ad un tema che sta a cuore a noi tutti, quello della pace; con una sorta di nastro color porpora attira vibrazioni positive intorno al pianoforte, che di questo nastro viene “cinto” per tutta la durata del concerto.

Brani originali si alternano a standard: molto suggestiva è la sua rivisitazione di Imagine di John Lennon, che viene eseguita nell’emozionante silenzio di una platea sold out.

Le mani affusolate del Maestro Sosa, che sembrano letteralmente “volare” sulla tastiera del pianoforte, catalizzano la nostra più profonda attenzione e calamitano totalmente i nostri sensi… siamo così “presi” che non ci accorgiamo che il tempo sta letteralmente volando e siamo già giunti al termine di questo toccante e strepitoso concerto.

 

Grazie Piano City! Alla prossima edizione!

 

 

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PIANO CITY NAPOLI 2023 – IX edizione: dal 12 al 15 ottobre, 4 giorni di concerti, 300 pianisti, 100 eventi, 24 location, 33 house concert https://www.soundcontest.com/piano-city-napoli-2023-ix-edizione-dal-12-al-15-ottobre-4-giorni-di-concerti-300-pianisti-100-eventi-24-location-33-house-concert/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=piano-city-napoli-2023-ix-edizione-dal-12-al-15-ottobre-4-giorni-di-concerti-300-pianisti-100-eventi-24-location-33-house-concert Tue, 10 Oct 2023 14:16:03 +0000 https://www.soundcontest.com/?p=62385 Inaugurazione con Danilo Rea e Peppe Servillo Nona edizione di Piano City Napoli l’iniziativa musicale, unica nel suo genere dedicata interamente alla celebrazione di uno strumento, il pianoforte, declinato in tutte le sue possibili interpretazioni: classica, jazz, pop, contemporanea, rock, improvvisazione e nuove produzioni. Anche quest’anno, Piano City Napoli è promosso e finanziato dal Comune di […]

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Inaugurazione con Danilo Rea e Peppe Servillo

Nona edizione di Piano City Napoli l’iniziativa musicale, unica nel suo genere dedicata interamente alla celebrazione di uno strumento, il pianoforte, declinato in tutte le sue possibili interpretazioni: classica, jazz, pop, contemporanea, rock, improvvisazione e nuove produzioni.

Anche quest’anno, Piano City Napoli è promosso e finanziato dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto Napoli Città della Musica ed organizzato dall’Associazione Napolipiano.

“Con Piano City Napoli la musica pervade la città, da Bagnoli a Ponticelli, passando per il Molo San Vincenzo e il Centro Direzionale. Il programma dell’edizione 2023 coinvolgerà istituzioni prestigiose come il Museo di Capodimonte, il Museo Filangieri e Villa Pignatelli e vedrà protagonista la Napoli policentrica con gli appuntamenti al Teatro Area Nord, al Liceo Melissa Bassi di Scampia e al Centro Polifunzionale Ciro Colonna di Ponticelli. Un cartellone diffuso, che ben rispecchia l’impegno del Sindaco Manfredi e dell’Amministrazione tutta nel valorizzare, attraverso la cultura, l’intero territorio napoletano. Tra le location coinvolte, anche spazi raramente accessibili al pubblico come la Chiesa di San Giacomo degli Spagnoli e Castel Capuano, con cui l’Amministrazione ha recentemente instaurato collaborazioni volte ad aprirli alla città attraverso una programmazione culturale dedicata” ha dichiarato il coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli Sergio Locoratolo.

“Il progetto Napoli Città della Musica si ispira ad alcune parole chiave, che Piano City Napoli ha fatto proprie. Ne ricorderò due. La prima è educazione musicale, che ritroviamo, ad esempio, nello spazio riservato ai laboratori creativo-musicali per bambini fino a 6 anni o anche nel coinvolgimento diretto degli allievi dei licei musicali e dei conservatori della Campania. La seconda è inclusività, che l’edizione 2023 della manifestazione declina proponendo due concerti straordinari, dedicati ai giovani detenuti presso l’Istituto Penale per i Minorenni di Nisida e ai bambini ricoverati presso l’Ospedale Santobono-Pausilipon” ha dichiarato il delegato del sindaco per l’industria musicale e l’audiovisivo Ferdinando Tozzi.

Sono numeri importanti quelli di Piano City Napoli 2023, Festival Internazionale del pianoforte che ritorna dal 12 al 15 ottobre: 4 giorni di concerti per 100 appuntamenti, in 24 location, con 300 pianisti (professionisti, appassionati, studenti), 33 house concert.

Il format nato da un’idea del pianista tedesco Andreas Kern (che quest’anno sarà presente) è replicato in molte città, nel capoluogo partenopeo la manifestazione è approdata nel 2013 e qui ha trovato una delle sue più riuscite realizzazioni grazie alla storica Ditta Alberto Napolitano Pianoforti di Piazza Carità.

Napoli è inoltre stata scelta come location del I° World Piano City meeting, un incontro molto importante che riunirà e metterà a confronto le delegazioni internazionali di Piano City degli Stati Uniti, di Madrid, Atene, Pordenone, Lecce e Napoli.

La serata inaugurale si svolgerà all’Auditorium Porta del Parco di Bagnoli giovedì 12 ottobre, ore 21 con Danilo Rea, uno dei pianisti più apprezzati al mondo e Peppe Servillo cantante, autore di colonne sonore, nonché attore cinematografico e teatrale. Insieme daranno inizio alla rassegna con “Napoli e Jazz”, un concerto tributo alla tradizione napoletana.

In apertura si esibirà anche Antonio Roccia vincitore del Contest “Una Musica per Piano City Napoli 2023”, ideato quest’anno per favorire la produzione di musiche originali.

“Piano City Napoli 2023 si conferma come la formula più innovativa di distribuzione della musica: non più settori circoscritti ma varietà, cultura e svago e soprattutto spazio ai giovani – dichiara il direttore artistico della manifestazione Dario Candela – una proposta a 360 gradi.”

Per il jazz, Piano City Napoli si avvale della consulenza di Alberto Bruno e Ornella Falco dell’associazione Live Tones.

Da Bruno Canino a al duo Danilo Blaiotta e Nicola Andrioli, Omar Sosa, Roberto Cappello, Mario Nappi, Luca Filastro, Tony Berchmans, Andreas Kern, Remo Anzovino, Elena Chiavegato, Duo Blanc & Noir, Chia-Hui Su, fino ad arrivare al pianista youtuber Francesco Parrino, solo per citarne alcuni, la nona stagione presenta un cartellone ricchissimo e con tante chicche.

 

Venerdì 13 all’Auditorium di Bagnoli viene proposta in prima assoluta La quinta di Beethoven per 8 pianoforti a cura di Patrizio Marrone. E ritroviamo anche quest’anno, costante di tutte le edizioni, la sezione dei Concerti a due pianoforti che si terranno nella Basilica di San Paolo Maggiore, tra cui il duo Paola Maria Montemurro-Giulia Olivieri e il duo Vincenzo Napolitano-Alisa Pimanova entrambi in coproduzione con la Fondazione Pietà dè Turchini.  La stessa Fondazione Pietà dè Turchini inoltre organizza presso la Chiesa di S. Rocco alla Riviera di Chiaia due eventi dal titolo Pianismo Napoletano tra ‘800 e ‘900 con protagonisti alcuni studenti del Conservatorio San Pietro a Majella.

Seconda edizione per l’appuntamento con le visite guidate a cura di ATI al Molo San Vincenzo sabato pomeriggio, protagonista il pianista contemporaneo Luca Amitrano.

Si segnalano, inoltre, i concerti al Teatro TAN a Piscinola, al Centro Polifunzionale Ciro Colonna di Ponticelli e al Liceo Melissa Bassi di Scampia con la partecipazione anche di Andreas Kern.

Non manca il tradizionale Concerto all’alba al Museo Hermann Nitsch che vedrà impegnato Federico Gerini, pianista e docente toscano che si occupa da anni prevalentemente di improvvisazione radicale e di musica da camera, con particolare riguardo ai linguaggi, stili e repertori del Novecento e della contemporaneità.

Chiaramente saranno presenti tutti i Conservatori della Campania, ma protagonista di una vera e propria maratona che vede coinvolti gli allievi sarà il Conservatorio di San Pietro a Majella dove è previsto piaNoNstop.

Grande attenzione ai giovanissimi con Piano City Napoli per Piccoli Musicisti da 0 a 6 anni che prevede laboratori creativo musicali per giovani talenti e I bambini sui Piano…FORTI che vedrà impegnati 5 bambini per 5 pianoforti.

Novità di questa edizione la sezione I premiatissimi che vedrà esibirsi giovani talenti vincitori di importanti premi internazionali: Nicolò Cafaro, Alberto Ferro, Leonardo Colafelice, Irene Veneziano.

Due, infine, le iniziative a carattere sociale: il concerto organizzato all’Istituto Penale per i Minorenni di Nisida con il pianista Luis Di Gennaro e quello per i bambini del presidio Ospedaliero Pausilipon con Giuseppe Granatello.

Per chi è maggiormente legato alla tradizione è prevista una sezione dedicata alla Musica classica napoletana rappresentata da Massimo Marrazzo e Pasquale Cirillo nella ormai consueta cornice di Villa Di Donato e Pasquale Tufano al Museo Filangieri.

 

Si rende omaggio a vari compositori in diversi concerti: Sergej V. Rachmaninoff, Dmítrij Dmítrievič Šostakóvič, Remo Vinciguerra, Franz Liszt e a Ryūichi Sakamoto scomparso recentemente.

Tra le nuove location si segnalano l’Auditorium Porta del Parco di Bagnoli, la Basilica di San Giacomo degli Spagnoli con il contemporaneo Remo Anzovino e la classica Elena Chiavegato entrambi organizzati in coproduzione con la Fondazione Pietà dè Turchini, Castel Capuano con il Concerto per la pace ed il jazz di Giuliana Soscia, Villa Pignatelli in collaborazione con l’Associazione Maggio della Musica.

Si confermano alcune sedi impegnate tutti e tre i giorni della manifestazione: la Domus Ars – Il Canto di Virgilio che ospiterà anche le maratone degli Istituti Musicali, il Complesso Monastico di Santa Maria in Gerusalemme che sarà un contenitore dedicato alla musica classica con interpreti di tutte le età, e il Museo Civico Gaetano Filangieri che con il suo stile eclettico ospiterà concerti di tutti i generi musicali, dalla classica al jazz fino all’incontro di musica e meditazione.

È importante sapere che tutti i concerti sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti (secondo l’agibilità delle location) ad eccezione del Museo di Capodimonte, del Museo Filangieri, di Villa Pignatelli e del Museo Nitsch per i quali è necessario un biglietto d’ingresso consentendo la visita alle collezioni.

Per i concerti in cui è obbligatoria la prenotazione è possibile farla dal sito web www.pianocitynapoli.it (primo fra tutti quello di inaugurazione con Danilo Rea e Peppe Servillo, per gli House Concert e per alcuni Main Concert). Ai concerti prenotati si potrà accedere fino a 15 minuti prima dell’orario di inizio, poi sarà annullata la prenotazione e non sarà possibile entrare a concerto iniziato.

Di seguito alcuni degli appuntamenti più attesi.

IL CALENDARIO COMPLETO su www.pianocitynapoli.it

 

VENERDÌ 13

CENTRO DIREZIONALE – ANFITEATRO

17.00 “Cerca sempre ciò che è in Armonia con la tua natura e va in quella direzione…” – Mario Nappi jazz

FOQUS – FONDAZIONE QUARTIERI SPAGNOLI

19.30 “CinePiano” – Tony Berchmans – improvvisazione per un film muto

FOQUS – FONDAZIONE QUARTIERI SPAGNOLI

21,30 “Crossing Rachmaninov” con Flavio Villani e la proiezione di una parte del documentario Netflix Prime di cui il pianista è protagonista

AUDITORIUM PORTA DEL PARCO – BAGNOLI

21.00 La quinta di Beethoven per 8 pianoforti (classica) il tradizionale appuntamento curato da Patrizio Marrone che vedrà protagonisti con lui i pianisti Francesca Bandiera, Lorenzo Corrado, Valentina Donato, Gennaro Musella, Alfredo Giordano Orsini, Shana Perrella, Massimo Tomei

 

SABATO 14

CONSERVATORIO SAN PIETRO A MAJELLA – SALA SCARLATTI

10.30/13.00 “piaNoNstop”

Maratona degli allievi del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli

CASTEL CAPUANO – SALONE DEI BUSTI

11.00 Concerto per la Pace – Musiche di autori Russi e Ucraini;

Rossana Lanzillotta, Domenico Spampanato, Mario Merola

FOQUS – FONDAZIONE QUARTIERI SPAGNOLI

12.00 UN PIANOFORTE SPECIALE

“La costruzione del pianoforte STEINWAY dal 1850 ad oggi: tradizione ed innovazione” A cura di Laurda Nezha – Steinway Italia, con la partecipazione del

pianista Gino Giovannelli e del tecnico Mario Laudati

12.15 “STEINWAY K – 132 Dolce Pedal”. Introduzione di un nuovo brevetto per pianoforti verticali Steinway.

12.30 “STEINWAY SPIRIO | R EXPERIENCE: Play, Listen, Record and Edit”.

BASILICA DI SAN GIACOMO DEGLI SPAGNOLI

Ingresso con prenotazione obbligatoria dal sito www.pianocitynapoli.it

17.00 “Romanze senza parole” con la famosa pianista italo-giapponese Elena Chiavegato (classica)

In coproduzione con la Fondazione Pietà dè Turchini

 FOQUS – FONDAZIONE QUARTIERI SPAGNOLI

17.00 “L’elaborazione della canzone: riassunto delle puntate precedenti” con i pianisti Alfredo Giordano Orsini, Nello Mallardo, Patrizio Marrone, Francesco Marziani, Donato Meo, Carlo Mormile, Mimmo Napolitano, Massimo Russo, Luciano Tomei, Massimo Tomei

AUDITORIUM PORTA DEL PARCO – BAGNOLI

Ingresso con prenotazione obbligatoria dal sito www.pianocitynapoli.it

21.00 Omar Sosa Piano Solo (jazz/contemporanea). Torna a Napoli dopo oltre quattro anni l’amatissimo pianista cubano

21.30  ”Concert in the Yard” con Andreas Kern Concerto dell’ideatore di Piano City

 

DOMENICA 15

MUSEO HERMANN NITSCH

Ingresso con biglietto ridotto del Museo € 3

06.30 Concerto all’alba: “Yugen” il tradizionale appuntamento molto seguito dai più giovani quest’anno vedrà impegnato Federico Gerini (improvvisazione)

GALLERIE D’ITALIA

11.00 /18.00 “RACHmania” In occasione del 150° anniversario della nascita di Sergej Rachmaninov, maratona degli allievi dei Conservatori della Campania

FOQUS – FONDAZIONE QUARTIERI SPAGNOLI

12.00 “I bambini sui Piano…FORTI!!!”

Omaggio a Remo Vinciguerra

5 bambini per 5 pianoforti

GALLERIA UMBERTO I

CONCERTO CON LE CUFFIE

17.00 Un pomeriggio magico ascoltando un pianoforte a passeggio in Galleria. Grazie alla tecnologia del SILENT PIANO i concerti saranno udibili con l’utilizzo di cuffie fornite al momento

Marco Bottazzi, Sophie Vallauri, Angelo Amico, Simone Sassu

AUDITORIUM PORTA DEL PARCO – BAGNOLI

Ingresso con prenotazione obbligatoria dal sito www.pianocitynapoli.it

21.00 “L’Europa di mezzo” con Bruno Canino uno dei pianisti napoletani più noti nel mondo e molto amato dal pubblico partenopeo (classica)

Con lui si esibirà il giovane Gianantonio Frisone

FOQUS – FONDAZIONE QUARTIERI SPAGNOLI

21.30 “Napule è… Steinway Spirio” – Francesco Parrino (pop)

Duetto tra il pianista youtuber e il pianoforte autosuonante Steinway Spirio|r a colpi di arrangiamenti pop

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Festa della Musica, Remo Anzovino suona per i detenuti di Poggioreale il 21 giugno https://www.soundcontest.com/festa-della-musica-remo-anzovino-suona-per-i-detenuti-di-poggioreale-il-21-giugno/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=festa-della-musica-remo-anzovino-suona-per-i-detenuti-di-poggioreale-il-21-giugno Tue, 20 Jun 2023 10:36:52 +0000 https://www.soundcontest.com/?p=61049 Il compositore e pianista esegue dal vivo il nuovo disco grazie all’iniziativa del Garante dei Detenuti, Samuele Ciambriello. Il concerto speciale in collaborazione con Piano City Napoli e la ditta Alberto Napolitano Pianoforti. La Festa della Musica entra in carcere. Mercoledì 21 giugno alle ore 11 il compositore e pianista Remo Anzovino suonerà per intero il […]

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Il compositore e pianista esegue dal vivo il nuovo disco grazie all’iniziativa del Garante dei Detenuti, Samuele Ciambriello. Il concerto speciale in collaborazione con Piano City Napoli e la ditta Alberto Napolitano Pianoforti.

La Festa della Musica entra in carcere. Mercoledì 21 giugno alle ore 11 il compositore e pianista Remo Anzovino suonerà per intero il suo nuovo disco “Don’t Forget to Fly” nel carcere di Poggioreale a Napoli.

 

Il compositore è stato scelto dal Garante dei Detenuti, professore Samuele Ciambriello, per un concerto speciale in collaborazione con Piano City Napoli e la ditta Alberto Napolitano Pianoforti. Un grand coda concerto Steinway & Sons della lunghezza di quasi 3 metri varcherà le porte del penitenziario di Poggioreale e sarà il tramite per portare un momento di sollievo e bellezza dentro le mura.

Con oltre 23 milioni di streaming su Spotify in 180 paesi nel mondo e il Nastro D’Argento conquistato nel 2019 per le sue colonne sonore, Remo Anzovino è uno dei più originali e influenti compositori e pianisti contemporanei ed è uno degli autori di spicco della grande tradizione italiana nella musica da film.

Nel corso della sua carriera ha mostrato sempre grande sensibilità per i temi sociali, sia con opere che hanno saputo raccontare episodi e protagonisti della storia universale, sia sviluppando una visione della musica e del suo strumento, il pianoforte, assolutamente inclusive.

“Sono molto emozionato all’idea di trascorrere la Festa della Musica assieme ai detenuti del carcere di Poggioreale”: confessa l’artista. “Spero di riuscire con i miei suoni a portare un senso di aria e di luce nel cuore di quelle persone. Sono convinto che l’arte, la cultura, la musica vadano portate proprio in luoghi come questo, affinché un senso di bellezza possa rimanere, come una testimonianza, come una scia, dopo il concerto”.

Ringrazio il Maestro Remo Anzovino per la presenza al carcere di Poggioreale, per questo suo concerto legato alla bellezza e all’inclusione sociale. I suoi brani per i diversamente liberi saranno sicuramente un viaggio tra emozioni e sentimenti. Una certezza: il sogno che ci porta al sole e alla speranza. Il suo pianoforte raggiungerà la forza dell’orchestra e i battiti dei cuori dei presenti”: così il Garante campano delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, il professore Samuele Ciambriello.

La musica del Maestro Anzovino è da sempre capace di far immaginare nuovi mondi e questo concerto rappresenta una doppia sfida: portare uno dei massimi esempi di musica strumentale contemporanea dentro al carcere di Poggioreale e aprire per un’ora orizzonti di immaginazione sul domani in chi voce non ha e vive recluso.

Il tema del disco “Don’t Forget to Fly” è il bisogno degli esseri umani di volare, attraverso la propria fantasia, di dare un valore ai propri desideri e ai propri sogni. Desideri e sogni che debbono appartenere a tutti, anche a chi sconta una pena.

 

REMO ANZOVINO BIOGRAFIA

Con oltre 23 milioni di stream su Spotify in 180 paesi nel mondo e il Nastro D’Argento nel 2019 per le sue colonne sonore, Remo Anzovino è uno dei più originali e influenti compositori e pianisti contemporanei ed è uno degli autori di spicco della grande tradizione italiana nella musica da film.

Nato a Pordenone nel 1976 da genitori napoletani, scrive musica da quando aveva 11 anni.

Ha pubblicato 18 dischi tra album di studio e colonne sonore, ed è autore della celebre 9 ottobre 1963 (Suite for Vajont), scelta dalla Fondazione Vajont quale musica ufficiale in ricordo delle vittime.  Nel 2020 l’Unesco ha scelto due sue musiche (Igloo e Tempo Tempesta) per la campagna #NoiSiamoOceano. Nel 2023 la Croce Rossa Italiana accompagna le immagini del documentario “Respiro di Inverno”, dedicato all’Ucraina, con la sua colonna sonora.

Come compositore, ha strettamente legato il suo nome al cinema firmando le colonne sonore di prestigiosi documentari: da “Ritratto di Regina” a “Pasolini Maestro Corsaro”, passando per le colonne sonore dei cinque film realizzati per la serie “La Grande Arte al Cinema” (Vincent Van Gogh, Frida Kahlo, Picasso, Monet e Gauguin) che gli sono valsi il Nastro D’Argento nel 2019 e la pubblicazione di un box set celebrativo intitolato “Art Film Music” uscito in tutto il mondo per Sony Classical.

Ha composto e diretto la colonna sonora originale del film Borromini e Bernini. Sfida alla perfezione, regia di Giovanni Troilo (Sky/Quoiat/Nexo digital) dal 15 maggio al cinema.

Numerose e trasversali le collaborazioni artistiche: Franz Di Cioccio PFM, Lo Stato Sociale, Giuliano Sangiorgi, Roy Paci, Oliviero Toscani, Fabrizio Ferri, Gino Paoli, Dargen D’Amico, Simone Cristicchi, Enzo Gragnaniello, Davide Toffolo, Flavio Boltro, Francesco Bearzatti, Enzo Pietropaoli e Gabriele Mirabassi.

Parallelamente al percorso discografico ha sviluppato un’intensa carriera concertistica in Italia e in tutto il mondo: tre date a Tokyo a marzo di quest’anno, nel 2021 l’International Jazz Festival di Ankara, nel 2018 il prestigioso London Jazz Festival. E ancora: l’Arena di Verona e Caracalla con i 2Cellos, il Palazzo Reale di Napoli, Castello Sforzesco di Milano, il Teatro Romano di Fiesole e i Laghi di Fusine per il No Borders Music Festival.

Sin dal 2012 le edizioni musicali Volontè & Co. di Milano pubblicano i volumi di spartiti della sua musica.

Le sue musiche sono utilizzate da importanti brand commerciali per le proprie campagne pubblicitarie (Alitalia, Bulgari) e da celebri trasmissioni televisive (Ulisse di Alberto Angela, Otto e Mezzo, I Dieci Comandamenti, Ballarò).

È un brillante avvocato penalista, laureatosi 24enne con lode all’Università di Bologna in Diritto Penale, ha patrocinato centinaia di processi distinguendosi per rigore e indipendenza.

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Il pianista e compositore Remo Anzovino in concerto sabato 26 giugno per la chiusura della IV edizione di “Irpinia Madre Contemporanea” https://www.soundcontest.com/il-pianista-e-compositore-remo-anzovino-in-concerto-sabato-26-giugno-per-la-chiusura-della-iv-edizione-di-irpinia-madre-contemporanea/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=il-pianista-e-compositore-remo-anzovino-in-concerto-sabato-26-giugno-per-la-chiusura-della-iv-edizione-di-irpinia-madre-contemporanea Thu, 24 Jun 2021 15:44:00 +0000 https://www.soundcontest.com/?p=50641 Irpinia Madre Contemporanea IV edizione sabato 26 giugno 2021 ore 18.30 REMO ANZOVINO Concerto in piano solo Borgo di Petruro Irpino (Avellino)   Il compositore e pianista Remo Anzovino, Nastro D’Argento per la Musica dell’Arte, chiude la IV edizione di Irpinia Madre Contemporanea, festival artistico/culturale ideato da Antonia De Mita per riscoprire la bellezza dei borghi irpini e valorizzare le risorse di […]

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Irpinia Madre Contemporanea IV edizione

sabato 26 giugno 2021 ore 18.30

REMO ANZOVINO

Concerto in piano solo

Borgo di Petruro Irpino (Avellino)

 

Il compositore e pianista Remo Anzovino, Nastro D’Argento per la Musica dell’Arte, chiude la IV edizione di Irpinia Madre Contemporanea, festival artistico/culturale ideato da Antonia De Mita per riscoprire la bellezza dei borghi irpini e valorizzare le risorse di un territorio ricco di storia e tradizione.

Sabato 26 giugno alle ore 18.30 a Petruro Irpino (ingresso gratuito), in un suggestivo concerto in piano solo nel borgo medievale della piccola cittadina che sorge su uno sperone roccioso nella valle del fiume Sabato, andrà in scena il concerto di uno dei massimi esponenti della musica strumentale italiana, con oltre 12 milioni di ascolti su Spotify. In scaletta, brani tratti dai suoi ultimi lavori discografici e le composizioni delle colonne sonore per i film dedicati a Frida KahloClaude Monet e Vincent van Gogh.

Nato a Pordenone nel 1976 da genitori napoletani, Remo Anzovino ha esordito agli inizi del Duemila componendo le musiche per i maggiori capolavori del cinema muto (più di trenta pellicole), collaborando con le più prestigiose cineteche e festival internazionali. Autore prolifico e musicista raffinato, ha all’attivo cinque album registrati in studio: “Dispari” (2008), “Tabù” (2010), “Igloo” (2012), “Viaggiatore Immobile” (2014) e “Nocturne” (2017), registrato tra Tokyo, Londra, Parigi e New York.

Vincitore del Nastro D’Argento 2019 per le colonne sonore dei film per la serie “La Grande Arte al Cinema” – pubblicate in tutto il mondo da Sony Classical in un box set celebrativo intitolato “Art Film Music” – Remo Anzovino è considerato il nuovo erede della grande tradizione italiana nella musica da film.

A ottobre dello scorso anno l’Unesco ha scelto due sue musiche (“Igloo e Tempo Tempesta) per #NoiSiamoOceano, la campagna volta alla tutela e alla valorizzazione del mare e degli oceani. A febbraio di quest’anno, invece, è stato pubblicato da Sony Classical l’album della colonna sonora originale de “Il Ladro di Cardellini”, originale commedia napoletana diretta da Carlo Luglio in concorso ai David di Donatello 2021. È inoltre uscito il featuring con Lo Stato Sociale, che ha visto Anzovino scrivere la musica di “Sono libero” e produrre il brano, primo capitolo del nuovo progetto discografico della band.

La quarta edizione di Irpinia Madre Contemporanea – rassegna realizzata con il contributo della Regione Campania (POC Campania 2014-2020) e il patrocinio del MiBACT –  ha proposto un programma integrato di iniziative e percorsi di qualità tra arte, cinema, musica, teatro e letteratura. Dall’omaggio a Bernardo Bertolucci di Adriano Giannini, nel Castello della Leonessa di Montemiletto, al concerto della soprano Carmen Giannattasio a Rocca San Felice. Dal recital di Michele Placido nel borgo di Quaglietta a Calabritto, all’incontro con Giuliana De Sio in piazza antica a Montaguto.

Un vero e proprio itinerario culturale che punta a valorizzare l’Irpinia dei borghi, dei castelli e del vino con le tre DOCG, promuovendo le risorse locali attraverso visite guidate, spettacoli, happening e incontri ad ingresso gratuito.

INFO: www.facebook.com/IrpiniaMadreContemporanea

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Michele Placido, Giuliana De Sio e Remo Anzovino protagonisti dal 20 al 26 giugno di “Irpinia Madre Contemporanea” https://www.soundcontest.com/michele-placido-giuliana-de-sio-e-remo-anzovino-protagonisti-dal-20-al-26-giugno-di-irpinia-madre-contemporanea/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=michele-placido-giuliana-de-sio-e-remo-anzovino-protagonisti-dal-20-al-26-giugno-di-irpinia-madre-contemporanea Sat, 19 Jun 2021 21:28:21 +0000 https://www.soundcontest.com/?p=50547 IRPINIA MADRE CONTEMPORANEA presenta MICHELE PLACIDO – 20 giugno a Calabritto GIULIANA DE SIO – 23 giugno a Montaguto REMO ANZOVINO – 26 giugno a Petruro Irpino   Dal 20 al 26 giugno 2021 torna Irpinia Madre Contemporanea, originale festival ideato e organizzato da Antonia De Mita per riscoprire la bellezza dei borghi irpini e valorizzare le risorse di un territorio ricco di storia e tradizione. Michele Placido, Giuliana De Sio e Remo […]

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IRPINIA MADRE CONTEMPORANEA

presenta

MICHELE PLACIDO – 20 giugno a Calabritto
GIULIANA DE SIO – 23 giugno a Montaguto

REMO ANZOVINO – 26 giugno a Petruro Irpino

 

Dal 20 al 26 giugno 2021 torna Irpinia Madre Contemporanea, originale festival ideato e organizzato da Antonia De Mita per riscoprire la bellezza dei borghi irpini e valorizzare le risorse di un territorio ricco di storia e tradizione.

Michele PlacidoGiuliana De Sio e Remo Anzovino saranno i protagonisti dei prossimi appuntamenti della rassegna che riprende le sue attività dopo la pausa forzata dovuta all’emergenza sanitaria, che ha di fatto azzerato le iniziative culturali e gli spettacoli dal vivo nell’ultimo anno. Tre nuovi eventi che seguono quelli già realizzati con l’omaggio a Bernardo Bertolucci di Adriano Giannini, nel Castello della Leonessa di Montemiletto e il concerto della soprano Carmen Giannattasio a Rocca San Felice.

Tornare a condividere arte, storia e bellezza, rendendosi conto di cosa realmente ci rende felici, mi ricorda una frase di Italo Calvino che parlava del coraggio della felicità. Manifestazioni come la nostra rappresentano un momento importante di condivisione per ritrovarsi, tornando a respirare cultura, arte e tradizioni. Questa è sicuramente una parte di felicità” dichiara Antonia De Mita.

Ad inaugurare la IV edizione di Irpinia Madre Contemporanea sarà Michele Placido, in scena domenica 20 giugno ore 20 nel borgo di Quaglietta a Calabritto, nell’alta Valle del Sele. L’attore, regista e sceneggiatore pugliese presenta il recital “Serata D’onore”, accompagnato alla chitarra da Gianluigi Esposito e Antonio Saturno. Un viaggio poetico-musicale tra le più belle pagine della poesia e del teatro non solo italiano, che per circa due ore cundurrà gli spettatori in una sorta di racconto/dialogo. Placido interpreterà poesie e monologhi di grandi autori come Dante, Neruda, Montale, D’annunzio e non mancheranno i versi dei più importanti poeti e scrittori napoletani come Salvatore Di Giacomo, Raffaele Viviani, Eduardo De Filippo.

Mercoledì 23 giugno alle ore 20 toccherà a Giuliana De Sio protagonista a Montaguto – paese che sorge su di un’alta collina della valle del Cervaro – di un omaggio alle favole di Giambattista Basile. L’autore de “Lo Cunto de li Cunti”, già governatore di Avellino dal 1619 al 1621. Attrice di teatro, cinema e fiction, vincitrice di due David di Donatello, la De Sio sarà protagonista anche di un dialogo/intervista con Antonia De Mita, che introdurrà il recital e le domande del pubblico. Un incontro umano, privato e professionale dove verranno ripercorse le principali tappe della fortunata carriera dell’attrice salernitana, dagli esordi nel 1977 nello sceneggiato Rai, “Una donna”, tratto dal romanzo di Sibilla Aleramo, ai film con Massimo Troisi, Francesco Nuti, Elio Petri e Carlo Lizzani.

 

La rassegna si concluderà sabato 26 giugno alle 18.30 a Petruro Irpino con il concerto di Remo Anzovino. Il compositore e pianista, tra i massimi esponenti della musica strumentale italiana con oltre 12 milioni di ascolti su Spotify, si esibirà in piano solo nel borgo medievale della piccola cittadina che sorge su uno sperone roccioso nella valle del fiume Sabato. Nato a Pordenone nel 1976 da genitori napoletani, Remo Anzovino ha esordito agli inizi del Duemila componendo le musiche per i maggiori capolavori del cinema muto (più di trenta pellicole), collaborando con le più prestigiose cineteche e festival internazionali. Ha all’attivo cinque album registrati in studio: “Dispari” (2008), “Tabù” (2010), “Igloo” (2012), “Viaggiatore Immobile” (2014) e “Nocturne” (2017), registrato tra Tokyo, Londra, Parigi e New York. È, infine, considerato il nuovo vero erede della grande tradizione italiana nella musica da film, celebrato con il “Nastro D’Argento 2019 – Menzione Speciale Musica dell’Arte” per le straordinarie colonne sonore dei film per la serie “La Grande Arte al Cinema” (da Vincent Van Gogh a Frida Kahlo, passando per Picasso, Monet e Gauguin) che sono state pubblicati in tutto il mondo da Sony Classical in un box set celebrativo intitolato “Art Film Music”.

“Irpinia Madre Contemporanea” – rassegna realizzata con il contributo della Regione Campania (POC Campania 2014-2020) e il patrocinio del MiBACT – conferma la sua formula “diffusa” con il coinvolgimento di alcuni tra i più affascinanti scrigni della provincia di Avellino. Il festival presenta un programma integrato di iniziative e percorsi di qualità tra arte, cinema, musica, teatro e letteratura. Un itinerario culturale che punta a riscoprire e valorizzare l’Irpinia dei borghi, dei castelli e del vino con le tre DOCG (Greco di Tufo, Fiano di Avellino e Taurasi), promuovendo le risorse locali attraverso visite guidate, spettacoli, happening e incontri ad ingresso gratuito. Tutti gli eventi si terranno in piena sicurezza, nel rispetto della normativa anti-Covid vigente.

INFO: www.facebook.com/IrpiniaMadreContemporanea

L'articolo Michele Placido, Giuliana De Sio e Remo Anzovino protagonisti dal 20 al 26 giugno di “Irpinia Madre Contemporanea” proviene da Sound Contest.

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