piano city napoli Archivi - Sound Contest https://www.soundcontest.com/tag/piano-city-napoli/ Musica e altri linguaggi Thu, 26 Oct 2023 08:13:37 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.1.1 PIANO CITY NAPOLI 2023: grande successo per la IX edizione https://www.soundcontest.com/pianocity-napoli-2023-grande-successo-per-la-ix-edizione/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=pianocity-napoli-2023-grande-successo-per-la-ix-edizione Fri, 20 Oct 2023 08:37:05 +0000 https://www.soundcontest.com/?p=62606 Dal 12 al 15 ottobre 2023 é andata in scena la IX Edizione di Piano City Napoli: le note del pianoforte hanno riempito chiese, musei, auditorium, luoghi d’arte e case private per una quattro giorni a tutta musica ed il coinvolgimento di 300 pianisti, 24 location e 33 House Concert. Ne abbiamo seguiti tre.   […]

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Dal 12 al 15 ottobre 2023 é andata in scena la IX Edizione di Piano City Napoli: le note del pianoforte hanno riempito chiese, musei, auditorium, luoghi d’arte e case private per una quattro giorni a tutta musica ed il coinvolgimento di 300 pianisti, 24 location e 33 House Concert. Ne abbiamo seguiti tre.

 

Apertura in grande stile all’Auditorium Porta del Parco a Bagnoli, che ospita il sopraffino concerto del pianista Danilo Rea, che, per l’occasione, accompagna la voce ed il carisma dell’eclettico Peppe Servillo.

Napoli & Jazz è il progetto che propone alcuni grandi classici della tradizione canora napoletana rivisitati in chiave jazz dal collaudato duo.

Dopo una breve introduzione al programma della manifestazione ed ai contenuti del concerto, si presenta sul palco il giovane e talentuoso Antonio Roccia che, in qualità di vincitore del Contest “Una musica per Piano City 2023”, riscalda l’atmosfera e ci propone il suo brano che fa da “copertina sonora” a questa edizione del festival.

Ed ecco finalmente i due protagonisti arrivare in scena: dapprima un piano solo di Rea con un avvincente “mix” che alterna Senza Fine di Gino Paoli, Il Pescatore di De Andrè e la Carmen di Bizet.

L’eccezionale Peppe Servillo interpreta magistralmente ed introduce con il suo simpatico carisma Bocca di Rosa di De Andrè, Uocchie c’arraggiunate, Maruzzella di Carosone e Io Te Voglio Bene Assaje.

Di nuovo spazio a Rea in piano solo con un altro appassionante “medley”: A’ Cammesella, Core ‘ngrato e Chiove.

È di nuovo Servillo a prendere in mano le redini del concerto, presentando con dovizia di particolari ed eseguendo magistralmente Era de maggio di Di Giacomo/Costa, Tu sì ‘na cosa grande, Mandulinata Napoletana e Esta(te) di Libero Bovio.

Ed ecco un nuovo intrigante “collage” di Rea: Besame Mucho, Luna Rossa, Moon River, Quizas e Tammurriata Nera.

Il Duo si ricompone per proporre insieme le splendide Resta cu’ mme di Modugno, Reginella e Io te vurria vasa’.

Scroscianti applausi li richiamano sul palco per il bis: propongono quindi Munasterio ‘e Santa Chiara e Dicitencello vuje, che segnano la chiusura di un concerto che suggella un connubio tra le note del piano jazz e la tradizione canora della città di Napoli in modo davvero memorabile.

 

Sabato 14 ottobre la Basilica di San Giacomo Degli Spagnoli in Piazza Municipio ospita “Don’t Forget To Fly”, il concerto del pianista friulano – ma dalle origini partenopee – Remo Anzovino. La chiesa è gremita e l’atmosfera di una platea attenta e silenziosa sono proprio l’ideale per apprezzare il viaggio tra le note che ci apprestiamo ad intraprendere.

L’eleganza e la maestria di Anzovino ci conquistano immediatamente, mentre la prima parte del concerto si snoda in un’unica suite. Un lungo applauso sottolinea il gradimento degli spettatori e dá voce al Maestro, che si racconta e ci narra come il suo senso della melodia sia stato fortemente influenzato dalle sue radici napoletane.

Ci dice che nel sonno ciascuno di noi sperimenta un forte desiderio dell’infinito, che inizia con un volteggiare che fa sì che ciascuno prenda via via confidenza con l’elemento “aria”, mentre si inizia ad osservare quanto ci circonda.

Ha quindi inizio la seconda parte del concerto, in cui la musica ci racconta di desideri che prevalgono sulla paura; si vince dunque la forza di gravità e si comincia a volare con l’obiettivo di raggiungere il sole. Ci si potrebbe bruciare al suo cospetto, ma ciò, fortunatamente, non accade; la luce solare illumina e ci si sente dei vincitori: da quel momento in poi si può fare qualsiasi cosa si desideri.

Il concerto volge al termine ed il Maestro Anzovino ci ricorda che le immagini lasciateci dai sogni sono le chiavi di interpretazione della realtà.

Ci rammenta, inoltre, che l’essere umano è stato progettato per volare: una volta tornati a casa, ci esorta a non dimenticarci di annotare, su di un post-it da attaccare in cucina, l’esortazione “Don’t Forget To Fly!”.

L’entusiasmo è alle stelle ed il Maestro, prima di accomiatarsi, ci regala un estratto da Following Light, la colonna sonora da lui composta per un film dedicato a Claude Monet, che affermò che la luce cambia ogni 7 secondi. La musica che Anzovino ci propone ha a che fare con la luce, i suoi cambiamenti ed il suo significato interiore: c’è infatti la luce che ci consente di vedere ma anche quella, interiore, che emanano alcune persone.

Ci salutiamo con un interrogativo: così come la luce, anche i nostri stati d’animo e le nostre emozioni cambiano ogni 7 secondi: potrà il suono fare altrettanto?

 

Chiudiamo la nostra esperienza a Piano City 2023 spostandoci all’Auditorium Porta Del Parco di Bagnoli, dove, alle 21, applaudiamo la performance in piano solo dell’eccezionale e carismatico Omar Sosa.

La sua esibizione è dedicata ad un tema che sta a cuore a noi tutti, quello della pace; con una sorta di nastro color porpora attira vibrazioni positive intorno al pianoforte, che di questo nastro viene “cinto” per tutta la durata del concerto.

Brani originali si alternano a standard: molto suggestiva è la sua rivisitazione di Imagine di John Lennon, che viene eseguita nell’emozionante silenzio di una platea sold out.

Le mani affusolate del Maestro Sosa, che sembrano letteralmente “volare” sulla tastiera del pianoforte, catalizzano la nostra più profonda attenzione e calamitano totalmente i nostri sensi… siamo così “presi” che non ci accorgiamo che il tempo sta letteralmente volando e siamo già giunti al termine di questo toccante e strepitoso concerto.

 

Grazie Piano City! Alla prossima edizione!

 

 

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PIANO CITY NAPOLI 2022 | Napoli capitale del pianoforte per 4 giorni https://www.soundcontest.com/piano-city-napoli-2022-viii-edizione/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=piano-city-napoli-2022-viii-edizione Mon, 17 Oct 2022 14:06:03 +0000 https://www.soundcontest.com/?p=57919 Dal 13 al 16 Ottobre 2022 si è tenuta l’ VIII edizione di Piano City Napoli. L’evento, organizzato dal Comune di Napoli e dall’Associazione NapoliPiano nell’ambito del progetto “Napoli città della Musica”, ha visto alternarsi 150 pianisti – tra professionisti, studenti e appassionati –  che si sono esibiti per un totale di 115 concerti, quasi tutti con ingresso gratuito. La direzione […]

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Dal 13 al 16 Ottobre 2022 si è tenuta l’ VIII edizione di Piano City Napoli. L’evento, organizzato dal Comune di Napoli e dall’Associazione NapoliPiano nell’ambito del progetto “Napoli città della Musica”, ha visto alternarsi 150 pianisti – tra professionisti, studenti e appassionati –  che si sono esibiti per un totale di 115 concerti, quasi tutti con ingresso gratuito. La direzione artistica del Festival, aperto a tutti i generi musicali, è stata affidata al maestro Dario Candela, con la consulenza di Alberto Bruno (fotogallery) e Ornella Falco dell’associazione Live Tones.
Ad ospitare la rassegna musicale, 17 location: dal tradizionale tempio della musica napoletana, il Conservatorio San Pietro a Majella (dove si sono tenute due maratone di allievi, “piaNoNstop” – in fotogallery), al liceo Melissa Bassi di Scampia, passando per musei, castelli, ville, chiese e per il Molo San Vincenzo, recentemente restituito alla città dopo una lunga ristrutturazione.

Dopo due edizioni di Piano City Milano, si esibisce sia al Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore sia al Castel dell’Ovo per la sua prima esperienza a Piano City Napoli, il Maestro Simone Sassu (fotogallery), che ha dichiarato: «È una felicità incredibile essere qui perché sono stati scelti dei luoghi meravigliosi ed è stata anche riservata la giusta attenzione anche alle periferie e ritengo giusto portare i pianoforti laddove altrimenti non avrebbero mai.»
Del suo progetto “Crossover piano” ci ha spiegato: «“Crossover” è una parola che ho sentito per la prima volta negli anni ’80, quando si parlava di gruppi rock che sperimentavano diversi approcci sonori, diversi stili, diversi linguaggi mischiati tutti insieme. Non voglio dire ‘generi’ perché io penso che i generi musicali non esistano, penso che esistano autori ed interpreti e basta. Io propongo alcune mie composizioni. Come autore, pratico molto sia improvvisazione che composizione estemporanea e naturalmente interpreto anche altri autori. In questo senso, cerco di sviluppare un discorso che parte dall’improvvisazione e poi arriva a toccare temi di autori e stili e linguaggi più disparati possibili.»

Il pianista e compositore Raffaele Grimaldi (fotogallery), che ha presentato una selezione delle sue composizioni originali presso il Museo Civico Gaetano Filangieri, è al suo secondo appuntamento con Piano City Napoli: «Ho già partecipato nel 2019 a Villa De Donato e fu anche all’epoca una bellissima esperienza, secondo me l’organizzazione è impeccabile! Soprattutto penso una cosa: è fondamentale oggi, per i tempi in cui viviamo, portare la musica al cuore della città perché questo genera sensibilità verso la musica e, in questo, il pianoforte si rivela molto utile poiché è uno strumento estremamente emozionale.»

Tra i vari ospiti dello stesso Museo Civico Gaetano Filangieri, il Maestro Ergio Valente (fotogallery) ha sostituito il programmato concerto “Oltre…” di Lorenzo Apicella. Per la sua quinta edizione di Piano City, ma la sua prima in questa location, ha presentato una selezione delle sue composizioni e degli standard jazz riarrangiati da lui per piano solo.

 

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PIANO CITY NAPOLI 2022: la VIII edizione dal 13 al 16 ottobre https://www.soundcontest.com/piano-city-napoli-2022-la-viii-edizione-dal-13-al-16-ottobre/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=piano-city-napoli-2022-la-viii-edizione-dal-13-al-16-ottobre Wed, 05 Oct 2022 20:48:58 +0000 https://www.soundcontest.com/?p=57761 4 giorni di concerti, 115 eventi, 17 location, 150 pianisti presenti Ottava edizione per Piano City Napoli l’innovativa iniziativa musicale che, unica nel suo genere, è dedicata interamente alla celebrazione di uno strumento, il pianoforte, declinato in tutte le sue possibili interpretazioni (classica, jazz, pop, contemporanea, rock, improvvisazione e nuove produzioni), si conferma tra le […]

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4 giorni di concerti, 115 eventi, 17 location, 150 pianisti presenti

Ottava edizione per Piano City Napoli l’innovativa iniziativa musicale che, unica nel suo genere, è dedicata interamente alla celebrazione di uno strumento, il pianoforte, declinato in tutte le sue possibili interpretazioni (classica, jazz, pop, contemporanea, rock, improvvisazione e nuove produzioni), si conferma tra le più interessanti proposte del panorama cittadino.

Sono numeri importanti quelli di PIANO CITY NAPOLI 2022, Festival Internazionale del pianoforte che ritorna dal 13 al 16 ottobre: quattro giorni di concerti, oltre cento appuntamenti, 17 location, 150 pianisti (professionisti, appassionati, studenti).

 Inaugurazione alla Galleria Umberto I ore 21,30 con 4 PIANOFORTI IN GALLERIA a cura di Patrizio Marrone. Lorenzo Corrado, Sara D’Allocco, Dora Dorti, Carla Orbinati sono i pianisti che faranno risuonare la Galleria con intramontabili musiche di Bach, Beethoven, Ciaikovskij, Mozart, Ravel, Rossini e Satie.

 

Nata da un’idea del pianista tedesco Andreas Kern, e replicata in molte città, la manifestazione è approdata nel 2013 nel capoluogo partenopeo e qui ha trovato una delle sue più riuscite realizzazioni grazie alla storica Ditta Alberto Napolitano Pianoforti di Piazza Carità.

Anche quest’anno, il Comune di Napoli affianca e valorizza Piano City Napoli 2022 in coerenza con gli obietti del progetto “Napoli città della musica” nell’ottica di dare ancora più spazio alla contaminazione e alla concezione di una città policentrica.

Piano City Napoli 2022 è organizzato dal Comune di Napoli e dall’Associazione Napolipiano nell’ambito del progetto “Napoli città della Musica”.  La direzione artistica è curata dal maestro Dario Candela, che ha così dichiarato: “Piano City Napoli 2022 rivoluziona il modo di fare musica, non più ambiti chiusi, con pubblico ristretto e poco incline alla varietà ma una proposta a 360 gradi e soprattutto spazio ai giovani.” Per il Jazz Piano City Napoli si avvale della consulenza di Alberto Bruno e Ornella Falco dell’associazione Live Tones.

Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito, ad eccezione del Museo di Capodimonte e del Museo Filangieri che richiedono un biglietto per la visita al Museo.

I Main Concert, eventi di maggior rilievo con prenotazione obbligatoria dal sito www.pianocitynapoli.it, quest’anno vedono ospiti d’eccezione.

Venerdì 14 ottobre: Sandro De Palma per un “Omaggio a César Franck nel bicentenario dalla nascita”, alle 19, al Castel dell’Ovo e di Gilda Buttà musicista classica sfociata in ogni genere dal pop al jazz famosa per aver collaborato a lungo con Ennio Morricone che presenterà a Napoli “Keith Jarret-Köln Concert”, alle 21.30, nella Basilica di San Paolo Maggiore.

Sabato 15 alla Basilica di San Paolo Maggiore si ascolterà alle 19 il jazz improvvisato di Enrico Intra, pianista, compositore e direttore d’orchestra e alle 21.30 il protagonista sarà Enrico Fagnoni, grande virtuoso partenopeo degli 88 tasti ex enfant prodige che suonerà musiche di J. S. Bach, A. Rubinstein, J. Strauss, E. Grieg, G. Gershwin.

Domenica 16 alle 18.30 a Castel dell’Ovo un recital a quattro mani che vedrà protagonisti Vovka Ashkenazy, moscovita primogenito del grande Vladimir con il quale ha spesso suonato e Alexander Hintchev, anche lui figlio d’arte che vanta collaborazioni internazionali; alle 21,30 alla Basilica di San Paolo Maggiore il concerto di chiusura dal titolo “Con passione” di Daniel Rivera, prestigioso pianista argentino naturalizzato italiano.

La Basilica di San Paolo Maggiore ospiterà inoltre diversi concerti a due pianoforti e l’American Song, un evento incentrato sull’elaborazione da parte di compositori campani delle più celebri canzoni americane, eseguite dagli stessi compositori.

Novità di quest’anno è il concerto all’interno della duecentesca chiesa di Sant’Eligio Maggiore al Mercato, “Intrecci: dialogo tra canzone napoletana e musica classica” con Pasquale Cirillo che, nell’intreccio tra i due generi, individua originali elementi di connessione melodici e ritmici.

Si conferma anche in questa edizione la sinergia con FOQUS nella Sala Caratteri, con un evento dedicato all’avvicinamento alla musica per i bambini da 0 a 6 anni a cura di Nati Per la Musica Campania domenica 16 ottobre dalle 16 alle 18.

Sempre da Foqus due appuntamenti che uniscono la tradizione del pianoforte all’innovazione tecnologica attraverso SPIRIO | r della Steinway & Sons:

Sabato alle 12 STEINWAY SPIRIO|r Experience: Play, Listen, Record and Edit con la partecipazione del pianista Gino Giovannelli e l’intervento del tecnico Mario Laudati

Domenica alle 12 SPIRIO | r per Chopin dove, dall’eccezionale pianoforte autosuonante SPIRIO | r della Steinway & Sons si potranno ascoltare alcune delle più belle composizioni di Chopin attraverso l’interpretazione di I. J. Paderewski, M. Horszowski, A. Cortot, A. Benedetti Michelangeli, Van Cliburn, A. Rubinstein, A. Gagliano, C. Gwhyneth.

Per la prima volta Piano City Napoli sarà presente al Molo San Vincenzo in coincidenza di specifiche visite guidate, con “Portami a vedere il mare” musiche originali di Luigi Esposito con Emiliano Barrella, e in periferia al Teatro Area Nord di Piscinola con performance pianistiche realizzate da giovanissimi e giovani pianisti allievi del Centro “MaMu – Arte e Cura nella Globalità dei linguaggi” affiancati dal concerto di ERMES.

Tra le collaborazioni di cui da sempre il festival si avvale segnaliamo quella con la Fondazione Pietà dè Turchini con la coproduzione di alcuni eventi del festival, e il consolidato legame con il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli che per questa edizione con l’evento piaNoNstop darà spazio agli studenti venerdi e sabato dalle 10 alle 13.

Tra i capisaldi del festival non possono mancare la Domus Ars – Centro Stabile di Musica e Cultura che accoglierà dal venerdì alla domenica molti concerti e l’Antico Refettorio S. Maria in Gerusalemme che vedrà protagonisti, tra i vari pianisti, anche giovanissimi di grande talento.

Tanti House Concert, concerti ospitati in appartamenti e spazi privati che apriranno a pianisti e spettatori le porte dei propri salotti, caratteristica peculiare del festival, prenotabili attraverso il sito web della manifestazione.

Tra le principali location: Castel dell’Ovo (sala Italia), il Maschio Angioino (sala della Loggia) e il Molo S. Vincenzo, Foqus (sala Caratteri), Chiesa di San Rocco alla Riviera Di Chiaia, Museo e Real Bosco di Capodimonte; al centro antico, il Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore (Sala del Capitolo), Basilica di San Paolo Maggiore, Conservatorio San Pietro a Maiella, Museo Civico Gaetano Filangieri , Villa di Donato a Sant’Eframo Vecchio, per la sezione Piano City Napoli per la periferia, a Piscinola al Teatro Area Nord e a Scampia al Liceo Musicale Melissa Bassi.

 

Il programma nel dettaglio è consultabile sul sito www.pianocitynapoli.it

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Dichiarazioni istituzionali

Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli.

 “L’Amministrazione ha voluto fortemente confermare nella programmazione culturale la rassegna Piano City, un festival decisamente coerente con i principi fondanti di Napoli Città della musica, per la sua matrice internazionale e la sua capacità di permeare il territorio cittadino valorizzando il concetto di città policentrica. Dal 13 al 16 ottobre Napoli vibrerà al suono del pianoforte lanciando il messaggio più forte che ci sia: la potenza comunicativa della musica”.

 

Ferdinando Tozzi, delegato del sindaco per musica e audiovisivo

“Piano City si inserisce con perfetta coerenza nel progetto di ‘Napoli città della Musica’ offrendo musica e cultura diffuse sul territorio e quest’anno ancor di più andando a portare la musica dove mai prima d’ora”.

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RIPROGRAMMATO dal 7 al 13 settembre PIANO CITY NAPOLI 2020 https://www.soundcontest.com/riprogrammato-dal-7-al-13-settembre-piano-city-napoli-2020/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=riprogrammato-dal-7-al-13-settembre-piano-city-napoli-2020 Thu, 03 Sep 2020 07:30:48 +0000 https://www.soundcontest.com/?p=45750 RIPROGRAMMATO PIANO CITY NAPOLI 2020… Napoli al pianoforte 7 giorni di concerti, 145 eventi, 32 location dal 7-13 settembre Sono numeri importanti quelli della settima edizione di PIANO CITY NAPOLI 2020 annullata a marzo causa Covid-19 e riprogrammata dal 7 al 13 settembre con il titolo Napoli al pianoforte. Sette giorni di eventi anziché quattro, […]

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RIPROGRAMMATO PIANO CITY NAPOLI 2020…

Napoli al pianoforte
7 giorni di concerti, 145 eventi, 32 location
dal 7-13 settembre

Sono numeri importanti quelli della settima edizione di PIANO CITY NAPOLI 2020 annullata a marzo causa Covid-19 e riprogrammata dal 7 al 13 settembre con il titolo Napoli al pianoforte.

Sette giorni di eventi anziché quattro, 145 eventi, 32 location per la manifestazione nata da un’idea del pianista tedesco Andreas Kern, che organizzò a Berlino nell’ottobre 2010 la prima edizione poi diventata un format replicato in molte città: nel capoluogo partenopeo è approdata nel 2013 grazie alla storica Ditta Alberto Napolitano Pianoforti di Piazza Carità.

Piano City Napoli 2020 è finanziato e promosso dalla Regione Campania, con il supporto della Scabec Spa, nell’ambito del progetto “Creator Vesevo: in cammino tra le gemme UNESCO da Napoli a Pompei”, organizzato dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, dall’Associazione NapoliPiano e dalla Ditta Alberto Napolitano Pianoforti di piazza Carità.  La direzione artistica è curata dal maestro Dario Candela, per quanto riguarda la classica e dal maestro Francesco D’Errico per il jazz.

Chiaramente per questioni legate alle regole del distanziamento del Covid-19 sarà obbligatoria la prenotazione che dovrà essere effettuata attraverso il sito www.pianocitynapoli.it fino ad esaurimento posti ad eccezione di quelli diversamente indicati e fino alle 09.00 del giorno precedente all’evento, mentre ai concerti sarà possibile accedere da 50 minuti prima dell’orario di inizio fino a 20 minuti prima. Obbligatoria la mascherina da indossare anche durante i concerti sia all’aperto che al chiuso seguendo le normative vigenti.

 

I concerti sono raggruppati in 5 diverse sezioni. I Main Concert sono gli eventi di maggior rilievo che prevedono la presenza di artisti di fama nazionale e internazionale; i City Concert sono eventi e concerti diffusi nei principali luoghi pubblici della città, musei, chiese, chiostri, Centro direzionale, Villa Comunale, giardini e palazzi storici; gli House Concert, invece, a causa delle normative anti Covid-19 in questa edizione si svolgeranno solamente online e potranno essere seguiti sulla pagina FB di Piano City Napoli; Guest Concert sono eventi particolari promossi da organizzazioni esterne come hotel, locali commerciali e altro. Educational sono presentazioni di pianoforti speciali della Steinway & Sons.

Si segnala che l’accesso sarà consentito esclusivamente con obbligo di mascherina da indossare anche durante i concerti sia all’aperto che al chiuso seguendo le normative vigenti.

IL PROGRAMMA COMPLETO

Veniamo al programma. Il Piano Center di Piano City Napoli 2020 sarà il Maschio Angioino dove il 7 settembre alle 21 la rassegna aprirà con la pianista Anna Kravtchenko. Nella stessa giornata sono previsti al Museo Hermann Nitsch Concerto jazz all’alba con Lorenzo Campese; al Museo Civico Gaetano Filangieri alle 16 il concerto di classica di Sofia Sguazzo; nella Sala del Capitolo del Complesso di San Domenico Maggiore si alterneranno in 4 giorni concerti di musica classica per pianoforte a 4 mani. Lunedi in particolare due concerti dedicati a Mozart: alle 17 per la sezione classica il duo Annagrazia Di Meo e Tonia Galassi e alle 19 “Mozart tra note ed epistole di un viaggio a Napoli”, al pianoforte Maria Grazia Ritrovato, voce recitante Martin Rua. Al Castel dell’Ovo nella Sala Italia alle 17 per la sezione jazz ci sarà Francesco Marziani, mentre alle 19 da Bruno Bavola si ascolteranno musiche originali.

Nell’Antico refettorio del complesso Monastico di Santa Maria in Gerusalemme iniziativa in collaborazione con l’Associazione L’Atrio delle Trentatrè onlus a cura di Antonello Cannavale, si ascolterà musica classica per tutta la settimana del festival, si comincia alle 17 con Jole Barbarini e alle 19 Francesca Testa. Alle 17 alla Domus Ars per la jazz/pop ci sarà Alfredo Giordano Orsini. Nell’Associazione A’Mbasciata all’interno di Palazzo Venezia alle 18,30 musiche originali con Cristiano Imbò e a Casa Tolentino, immersi nel verde di un antico giardino il jazz di Fausto Ferraiuolo.

 

Martedì 8 settembre al Maschio Angioino, jazz alle 17 e alle 19 con Ivano Leva prima e Lello Petrarca poi. Alle 21,30 appuntamento con la classica con Pasquale Iannone. Al Museo Civico Gaetano Filangieri alle ore 16 musiche originali con Linda Vanacore e al Museo di Capodimonte un omaggio alla Scuola Pianistica Napoletana e al maestro Beniamino Cesi (organizzato in collaborazione con l’Associazione MusiCapodimonte) che vedrà protagonista Vincenza Patrizia Iannone. Mentre nella Sala del Capitolo del Complesso di San Domenico Maggiore alle 19 si potranno ascoltare “The Ninels: Valentina Branco e Antonio Roccia” per il pop/rock. A Castel dell’Ovo (Sala Italia) alle 17 musiche originali con Francesco Lettieri e alle 19 “Il pianoforte nella canzone classica napoletana”, appuntamento jazz con Nestor Piacenti. Ancora nel refettorio del Complesso monastico Santa Maria in Gerusalemme (sempre in collaborazione con l’Associazione “L’atrio delle trentatrè onlus”) a cura di Antonello Cannavale si potranno ascoltare alle 17 Leandro Nicolella e alle 19 Francesca Genny di Costanzo. Mentre alla Domus Ars – Centro di Cultura alle 17 ci sarà Martina Petruccio.

Quattro appuntamenti di jazz a chiusura di giornata con Eunice Petito alle 18 e Guido Foi alle 19 all’Associazione A’Mbasciata  a Palazzo Venezia; Giancarlo ed Elettra Bobbio alle 19 al Decumani Hotel De Charme nello splendido salone dell’antico Palazzo Riario Sforza; Luis Di Gennaro a Casa Tolentino alle 19 con un concerto di musica leggera e pop; ed infine Ettore Carucci (ore 20,) al Museo Cappella Sansevero.

 

Mercoledì 9 settembre al Maschio Angioino alle 17 concerto jazz di Antonio Castaldo, alle 19 “Tra Apollineo e Dionisiaco” con 

Simone Sala, alle 21 “Omaggio a Beethoven”, improvvisazioni sull’Arietta della Sonata 111 a cura del maestro Patrizio Marrone in occasione del 250esimo anniversario della nascita di Ludwig van Beethoven. Pianisti: Carmine Dente, Aniello Mallardo, Patrizio Marrone, Domenico Napolitano, Massimo Russo.

Alle 16 al Museo Civico Gaetano Filangieri si esibirà Gianluca Pagano. Alla Sala del Capitolo del Complesso di San Domenico Maggiore alle 17 appuntamento con la classica a 4 mani, con Rosanna Di Giuseppe e Tania Malatesta e alle 19 con Marco Palumbo e Natalino Palena.  

 

A Castel dell’Ovo alle 19 ci sarà Marco Pasini. Mentre nel Complesso monastico di Santa Maria in Gerusalemme alle 17 si esibirà Anna Fiore e alle 19 Giuseppe Cerullo. All’Associazione A’Mbasciata alle 18 toccherà a Giuseppe Perretta e alle 20 a Manuel Zito. Mentre al Decumani Hotel de Charme alle 18 suonerà Valentina Ambrosanio “Fryderyk Chopin – Notturni”. A Casa Tolentino alle 19 concerto di Andrea Goretti e infine all’Anfiteatro del Centro Direzionale, ore 20, “Jazz tra i grattacieli” con Mariano Bellopede.

 

Giovedì 10 settembre sono tre gli appuntamenti al Maschio Angioino: alle 17, concerto di classica, protagonisti Dora Dorti e Fausto Trucillo, alle 19 ancora classica con Genny Basso, titolo del concerto “MUSICoffthecity”, alle 21 jazz con Andrea Pozza.

Alla Certosa e Museo di San Martino alle 11 saranno di scena Carlo Mormile (classica) e Biagio Russo (jazz). Al Museo Filangieri concerto jazz con Mario Donato Pilla. Alla Sala del Capitolo di San Domenico Maggiore invece due appuntamenti di classica: alle 17 con Umberto Garberini e Susanna Shizuka Salvemini e alle 19 con Giovanni Rea e Lucia Piscitelli in “Mercadante il Traghettatore”.

Classica anche nel refettorio del Complesso Monastico di Santa Maria in Gerusalemme: alle 17 con Alessandro Romagnoli. Jazz alle 17 a Domus Ars con Guido Lanzotti e a Villa di Donato (ingresso con prenotazione tramite prenotazioni@key-lab.net) alle 18 con Giulia Olivieri (classica) e alle 20 con Dario De Feudis (jazz).

Alla Basilica di San Paolo Maggiore in questa edizione vedranno alternarsi concerti a due pianoforti: alle 18 “Ludovico è il mio nome-Omaggio a Beethoven” Quarteight Enza De Stefano, Geminiano Mancusi, Giuseppe Giulio Di Lorenzo, Domenico Iadevaia. Voce recitante Luciano Varnadi Ceriello. Alle 20 Duo pianistico Monti&Bianco.

 Poi all’Associazione A’Mbasciata alle 18 Gennaro Truglio e a alle 20 Luca Di Tommaso. Mentre nella Casa delle arti e dei mestieri nel Palazzo del Pio Monte della Misericordia, in collaborazione con l’Associazione “A ruota libera”, alle 18 si esibirà, per la sezione musiche originali, Chiara Troiano. Nell’Albergo Relais Della Porta si esibiranno Cinzia Labarile e Christian Greco.

Al Decumani Hotel Charme alle 19 sarà la volta di Antonio Davì. Ancora a Villa Doria D’Angri alle 19 suonerà Carlo Berton, il concerto è stato organizzato in occasione del Centenario dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope e per l’occasione sarà possibile visitare anche una mostra di Christian Flamm curata dalla Galleria Fonti.

 

Venerdì 11 settembre al Maschio Angioino si esibiranno alle 18 e alle 20 Giovanni Auletta e Giuseppe Devastato. Alle 12 alla Sala della Loggia ci sarà Sofia Neri, mentre nell’Antisala dei Baroni alle 13 suonerà Francesco Corrado. La giornata prosegue con un appuntament alla Chiesa di San Marcellino e Festo organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Il titolo è: PianoCity-UniNa a cura di Gianluca Pagano e Valerio Rosiello con la partecipazione della comunità pianistica federiciana. A suonare i pianisti: Giuseppe Galiano, Mario Merola, Pierluigi Coppola, Gianluca Blasio e Lisa Redorici. Alla Basilica di San Paolo Maggiore alle 16 toccherà a Lisa Molinaro e Lina Tufano, alle 18 a Francesco Lombardi e Lucio D’Amato, alle 20 a Simona Coco e Maria Teresa Pizzulli. Alla Certosa e Museo di San Martino alle 11 suoneranno Lucio Cuomo e Fiorenza Bucciarelli e alle 18 Gian Paolo Vitelli. Mentre al Museo Filangieri toccherà alle 11 a Sofia Scotti e alle 16 a Pasquale Ruggiero. All’Associazione A’Mbasciata tre gli appuntamenti in calendario per questa giornata: alle 12 Luigi Nastri, alle 18 Luca Mazzillo, alle 20 Davide Cecora.

Al Complesso monastico Santa Maria di Gerusalemme alle 17 “Piano Recital Acqua” – Federico Bricchetto e alle 19 Ines Filipe. A Villa Di Donato (ingresso con prenotazione tramite prenotazioni@key-lab.net) per ascoltare alle 18 Roberta Menditto e alle 20 Alberto Caloi. Alle 20.30 nella Chiesa di Santa Caterina da Siena un concerto in collaborazione con la Fondazione Pietà dè Turchini : “Il fortepiano di Beethoven” con Marco Crosetto.

Alle 18 sarà possibile seguire Luis Di Gennaro nella Casa delle arti e dei mestieri al Palazzo del Pio Monte della Misericordia, mentre alle 19 a Palazzo Caracciolo MGallery by Sofitel ci sarà Christian Carlino DeLord e alla sede della Società Umanitaria Humaniter alle 19 Riccardo Napolitano.

Gli ultimi tre appuntamenti della giornata sono previsti al Lanificio 25 alle 20,30 e alle 22 con Marco Caruso in cui il concerto sarà affiancato da una proiezione, da Foqus – Fondazione Quartieri Spagnoli alle 21 con Julian Oliver Mazzariello a cura di Cesare Settimo dell’Associazione SINTH Jazzin’zone e alla Sala Santa Cecilia-Hotel Toledo Andrea Rea.

 

Sabato 12 settembre al Maschio AngioinoAntisala dei Baroni alle 16 è in programma per la sezione jazz “MADemoiselles Sarabande” concerto a quattro mani con Carlotta Forasassi ed Elettra Capecchi, alle 19 plays Pink floyd con Elpidia Giardina e alle 21 “Mozart rivoluzionario” che vedrà impegnato al pianoforte Dario Candela; all’Antisala dei Baroni alle 12 ci sarà Claudio Curti Gialdino. Alle 13 un grande evento: SPIRIO in Jazz. L’eccezionale pianoforte autosuonante SPIRIO della Steinway & Sons permetterà di ascoltare il jazz di grandi artisti come Monk, Ellington, Gershjwin, Evans, Tatum, Crawford, Rosenthall. Con l’intervento di Giovanni Doria della Steinway Italia.

La giornata di eventi prosegue al refettorio di Santa Maria in Gerusalemme con Giacomo Anglani alle 11, Emanuela Di Gennaro alle 17, Maria Teresa Acerbi alle 19.

E inoltre alla Certosa e Museo di San Martino alle 11 si esibirà Piero Di Egidio e alle 12,30 Giuseppe Fusaro e Clarissa De Rosa Arcuri. Alla Scuola di danza Crown Ballet alle 11 si potrà ascoltare Gabriele D’Alonzo, alle 17 per la sezione classica Niccolò Bicchieri e Carolina Calabresi e, alle 19, Maria e Francesca Musti.  Al Museo Filangieri alle 11 suonerà Ugo Ruocco, alle 16 Tania Cardillo. Mentre nella Basilica di San Paolo Maggiore alle 12 concerti per pianoforte e orchestra della Masterclass di Alexander Hintchev. Pianisti: Maria Sensale, Walter Siano, Lorena Gaccione, Antonio Sensale, Carla Orbinati, Sara Germanotta, Estelle Reed – Knight, Lisa Molinaro, Antonio Gomena. E alle 18 Quarteight-2 pianoforti e 8 mani con Enza De Stefano, Geminiano Mancusi, Giuseppe Giulio Di Lorenzo, Domenico Iadevaia. Alle 21,30 chiudono Rita Marcotulli ed Elisabetta Serio in “Bianco e nero” jazz per 2 pianoforti. Proseguono i concerti all’Associazione A’Mbasciata di Palazzo Venezia alle 12 Jazz con Alfredo Rizzi, e alle 16, alle 18 e alle 20 e musiche originali con Americo Marinelli, Jacopo Croci, Gerardo Del Monte.

 A Palazzo San Giacomo (Scalone Nobile) alle 12 in occasione del 250esimo anniversario del viaggio di Mozart a Napoli è previsto “Alla Turca” con Dario Candela, Domenico Napolitano, Antonio Roccia, Patrizio Marrone, Maria Grazia Ritrovato, Francesco Marziani, Andreas Kern

Si continua all’Institut Français Napoli –Palazzo Grenoble alle 18,30 con il jazz di Marco Fiorenzano; mentre a Palazzo Caracciolo MGallery by Sofitel alle 19 si esibirà Giuseppina Torre. Infine gli ultimi due appuntamenti della giornata a Foqus – Fondazione Quartieri Spagnoli alle 17 con Oderigi Lusi in “Quia Abellae Facta Est”; si prosegue alle 19 con Fiamma Velo; e alle 21 Luca Amitrano. Alla Sala Santa Cecilia dell’Hotel Toledo alle 22  “Memento” che vedrà impegnato Alessandro Pennino-Grand Piano Jazz. Ospiti Federico Luongo e Giovanni Nardiello.

 

Ultimo giorno di programma, domenica 13 settembre. Si comincia sempre al Maschio Angioino alle 17,30 con Filippo Balducci per la sezione classica; si prosegue alle 19,00 con “Napoli incontra New York” con Luca Alemagna e alle 21,30 si chiude con Andreas Kern vs Paul Cibis con il tradizionale PIANO BATTLE R-Evolution.

Nella Sala della Loggia alle 12 si potrà ascoltare Remo Vinciguerra e alle 13 SPIRIO per Beethoven ci permetterà di ascoltare le Sonate di Beethoven interpretate da grandi pianisti odierni e del passato, con l’intervento di Giovanni Doria della Steinway Italia.

Mentre alla Cassa Armonica della Villa comunale alle 17 è previsto “Sudamerica” con Domenico Balducci e alle 19 si ascolterà Pasquale Tufano. Alle 11 al Museo Filangieri si potrà ascoltare Emanuela Ferrari e alle 16 Licia Missori. Nel refettorio del complesso monastico Santa Maria in Gerusalemme, sempre in collaborazione con l’Associazione “L’atrio delle trentatrè onlus” si esibiranno alle 11 Miki Lubrano Lavadera, alle 17 Chiara Silvestre e Angelo Gala e alle 19 Elisabetta Furio.

Si torna poi a Palazzo Caracciolo per ascoltare alle 11 Benedetta Iardella e alle 19 Gabriella Cioffi. E all’Associazione A’Mbasciata di Palazzo Venezia alle 12 Roberto Bizziccheri, alle 16 Massimo Malavasi, alle 18 Andrea Tonoli e alle 20 Giovanni Renzo.

Appuntamento alle 19 anche a Questa casa non è un albergo-Rainbow Center Napoli – bene confiscato alla mafia, in collaborazione con l’Associazione I-Ken a cura di Carlo Cremona con Marco Palumbo e Natalino Palena.

Si ritorna anche a Foqus-Fondazione Quartieri Spagnoli per ascoltare alle 17 Vincenzo Crimaco, alle 19 Romeo Zucchi e alle 21 Stefania Tallini (concerto prodotto da Foqus). Infine alla Sala Santa Cecilia-Hotel Toledo alle 21 “Portami a vedere il mare” con Luigi Esposito-Grand Piano jazz, ospite Emiliano Barrella.

 

Informazioni dettagliate su www.pianocitynapoli.it

PIANOCITY 2020 è sostenuto e promosso dalla Regione Campania, con il supporto della Scabec Spa, nell’ambito del progetto “Creator Vesevo – in cammino tra le gemme Unesco da Napoli a Pompei”, l’itinerario culturale per la valorizzazione dei siti Unesco Centro Storico di Napoli e Aree archeologiche di Pompei ed Ercolano e Torre Annunziata”.
Il progetto è finanziato con fondi POC (Programma Operativo Complementare) 
Regione Campania 2014-2020.

 

 

L'articolo RIPROGRAMMATO dal 7 al 13 settembre PIANO CITY NAPOLI 2020 proviene da Sound Contest.

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