Achille Succi
Shiva’s Dance
Artesuono - distr. IRD
2003
Prima esperienza da leader dopo molte collaborazioni importanti per Achille Succi prodotta dell’etichetta veneta Artesuono. Shiva’s Dance, come lui stesso precisa nelle note di accompagnamento del disco, nasce dalla confluenza di diverse esperienze. Cosi’ come, secondo molte religioni orientali, nessun evento puo’ essere considerato a se’ stante, ma deve essere visto come l’elemento unificatore dei tanti fenomeni che lo circondano e che sono in continuo mutamento in una danza incessante. La danza di Shiva appunto.
Dopo l’ascolto del disco non si puo’ che essere d’accordo con l’autore. Esperienze diverse come, ad esempio, la collaborazione con l’Eleven di Franco D’Andrea, cosi’ come la militanza nel Gramelot Ensemble di Simone Guiducci, sono tutte presenti. Esperienze diverse nell’idea progettuale e nel modo di fare musica certamente, ma che qui trovano una propria complementarita’.
Le composizioni, tutte originali, ben concorrono a rendere quanto mai organico questo lavoro. Lungi dall’essere considerata semplicisticamente free, la concezione musicale di Succi ha un carattere per certi versi ‘architettonico’, in cui tutti gli strumenti sono incastrati in modo da essere l’uno sostegno dell’altro. Con il risultato finale che all’ascolto lo strumento piu’ ‘libero’ di tutti pare essere la batteria di Massimo Manzi. Gli stessi temi sono portanti avanti quasi mai da uno strumento solo e spesso sono costruiti pensando a piu’ strumenti. L’appoggio di uno strumento all’altro rasenta in alcuni tratti quasi l’idea della serialita’, con uno dei fiati che, ripetendo all’infinito una lunga frase, lascia all’altro sprazzi di liberta’. Bella l’amalgama sonora tra il sax di Succi e la tromba di Ralph Alessi, fusi al vibrafono di Andrea Dulbecco (in sostituzione di un forse piu’ ovvio, ma in questo caso meno caratterizzante, pianoforte). Insomma un disco ben pensato, prima che ben suonato, in cui ogni frammento melodico viene sviluppato sia orizzontalmente che verticalmente grazie all’ottimo affiatamento tra i musicisti e alle visionarie e possenti linee del basso di Salvatore Maiore.
Musicisti:
Achille Succi, sax contralto, clarinetto basso
Ralph Alessi, tromba
Andrea Dulbecco, vibrafono
Salvatore Maione, contrabbasso
Massimo Manzi, batteria
Brani:
01. Anthropofagy (A. Succi) – 5:07
02. Bill Frisell (A. Succi) – 4:23
03. Shiva’s Dance (A. Succi) – 7:08
04. Momo (A. Succi) – 4:47
05. Pocahontas (A. Succi) – 7:43
06. Morpheus (A. Succi) – 9:19
07. Night lines (A. Succi) – 2:46
08. Ping pong (A. Succi) – 5:35
09. Eu gosto (A. Succi) – 8:14
10. Momo reprise (A. Succi) – 5:10
Links:
Artesuono: www.artesuono.it