E’ un trio ormai consolidato da un rapporto decennale quello che calca il palcoscenico dell’Auditorium “Salvo D’Aquisto” di Napoli, la cui musica, fissata su disco per la prima volta nel 2015, si giova delle straordinarie esperienze dei singoli.
I “singoli” sono il sassofonista danese Benjamin Koppel, tra i musicisti maggiormente riconosciuti in Europa e Cavaliere culturale di Francia per il suo contributo al jazz francese;
il contrabbassista americano Scott Colley, sicura spalla per musicisti del calibro di Herbie Hancock, Jim Hall, Andrew Hill, Michael Brecker, Chris Potter, John Scofield e non solo;
e poi c’è lui, Brian Blade, capace di incidere in maniera indelebile con le sue ritmiche sulla Musica degli ultimi 30 anni, affiancando Wayne Shorter, Herbie Hancock, ma anche Joni Mitchell e Bob Dylan.
Esibizione quasi completamente in acustico, intima ma capace di trascinare il pubblico presente in sortite piene di coinvolgente energia, che ha ulteriormente impreziosito il cartellone del Napoli Jazz Festival.
Ecco come ci ha descritto il concerto il fotografo Francesco Truono.
La rassegna, diretta da Michele Solipano, saluta il 2021 con un ultimo concerto, quello del David Kikosky Trio (con Elio Coppola e Alex Claffy) previsto il 27 novembre sempre all’Auditorium “Salvo D’Aquisto” di Napoli.